L'incendio e il fumo visibili a grande distanza da Bellante

BELLANTE

Rogo devasta capannone artigianale, il calore squarcia bombole di Gpl 

Incendio divampa nell'officina di un fabbro nella zona di Villa Ardente, operazioni di spegnimento durate tutta la notte. Valutazioni Arta sull'inquinamento ambientale

BELLANTE. I primi a dare l’allarme sono stati alcuni automobilisti di passaggio che hanno visto il fumo e le fiamme: un vasto rogo divampato nella tarda serata di ieri ha devastato il capannone dell’attività di un fabbro nella zona artigianale di Bellante, in località Villa Ardente e interessato un camper e un camion, oltre ad attrezzature e materiali di vario genere. Sul posto sono intervenute numerose squadre di pompieri del comando provinciale, dei distaccamenti di Roseto e Nereto, che per tutta la notte hanno lavorato nel tentativo di domare le fiamme visibili a molta distanza così come la colonna di fumo che si è alzata. A destare preoccupazione soprattutto la presenza di materiale plastico che ha reso difficoltosa l’attività di spegnimento.

Vigili del fuoco al lavoro a Bellante

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri per fare i rilievi necessari per ricostruire le cause del rogo: per il momento tutte le ipotesi sono aperte da quella dolosa a quella accidentale.

L'incendio ha prodotto una notevole quantità di calore che ha danneggiato l'impianto elettrico e le strutture del fabbricato e ha prodotto una colonna di denso fumo scuro visibile a diversi chilometri di distanza. Per agevolare l'azione di spegnimento, dalla sede centrale di Teramo sono arrivate s due autobotti e un'autoscala.

L'intervento è stato reso particolarmente complesso dalla presenza nell'officina di tre bombole di Gpl di cui due a bordo del camper. A causa del forte calore durante l'incendio le bombole si sono aperte contribuendo a rendere più intense le fiamme. I vigili del fuoco hanno lavorato a lungo per estinguerle, impiegando potenti getti di acqua e di schiuma. Sul posto è intervenuto anche il personale dell'Arta (agenzia regionale per la tutela ambinetale) di Teramo per la valutazione di eventuali situazioni di inquinamento ambientale.

E sempre nella giornata di ieri, in mattinata, i pompieri del comando provinciale sono stati impegnati nello spegnimento di alcuni incendi di sterpaglie che sono divampati a Civitella del Tronto, Canzano e alla periferia di Montorio.