Roseto, folla per l’ultimo saluto al 18enne investito dal vicino di casa
La chiesetta di Santa Lucia non ce l'ha fatta a contenere gli abitanti di tutta la frazione e gli amici che hanno applaudito e lanciato palloncini bianchi e azzurri
ROSETO. Folla questa mattina alle 11.15 nella chiesa di Santa Lucia, dove tutta la frazione di Roseto degli Abruzzi (Teramo) e gli amici si sono stretti ai familiari per salutare per l’ultima volta Silvio Sorgentone, 18 anni, investito e ucciso mentre attraversava la strada da un ventenne vicino di casa.
Il conducente della vettura è indagato per omicidio stradale ed è risultato negativo ai test dell’alcol e degli stupefacenti. La vittima frequentava l’ultimo anno del liceo linguistico Saffo di Roseto e quest’anno avrebbe conseguito la maturità. Il drammatico incidente è avvenuto introno alle 21 di giovedì, sulla statale 150, nel tratto che attraversa il centro abitato della frazione rosetana.
Uno schianto violentissimo: nell’impatto con la vettura, un’Alfa Romeo 159, il 18enne è stato sbalzato a terra ed è caduto battendo la testa su un marciapiede. E’ morto qualche ora dopo l’arrivo all’ospedale Mazzini di Teramo. Per tutta la giornata di ieri la camera ardente è stata meta di un mesto pellegrinaggio di amici e parenti, e stamattina già dalle 10 la chiesa della frazione è stata invasa dai paesani per l'ultimo omaggio al giovane. Le letture e la toccante omelia hanno tentato di dare conforto ai familiari insieme all'affetto e alla commozione che hanno circondato Silvio nel suo ultimo viaggio.
©RIPRODUZIONE RISERVATA.