Roseto, truffa delle auto importate con la rivendita "fantasma"
Denunciati in quattro, tutti sconosciuti al fisco. In un anno sono state commercializzati 37 veicoli per un valore di un milione di euro
TERAMO. Traffico di autovetture importate illecitamente dall'estero e vendute attraverso una società "fantasma" di Roseto. Non solo, tutti gli artefici di questa operazione sono risultati sconosciuti al fisco italiano. Nei guai sono finiti quattro cittadini di nazionalità romena, residenti in Italia. L'accusa è di truffa in danno dello Stato, falso ideologico e materiale e omessa dichiarazione e versamento dell’imposta sul valore aggiunto.
Le indagini, svolte dalla Sezione di Polizia stradale di Teramo, in collaborazione con il Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Teramo e dell’Agenzia delle Entrate – sezione distaccata di Giulianova _, hanno accertato che la ditta fantasma ha “acquistato” nel solo anno 2018, 37 autovetture già immatricolate soprattutto in Germania, senza alcuna traccia sul suolo italiano, sia essa fiscale e materiale, per un ammontare di oltre un milione di euro.