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Rubati soldi e auto con il narcotico
Villa svaligiata: al risveglio padroni col mal di testa
VASTO. Nuovo assalto notturno in una villetta di via Tremiti, in contrada San Tommaso, alla Marina, a pochi metri dalla statale 16 Adriatica sud. La tecnica è la stessa dei tanti furti messi a segno nei mesi scorsi: un foro alla finestra, uno spruzzata di sostanza soporiferia per neutralizzare i padroni di casa e rubare, indisturbati, soldi, oro e chiavi della macchina. Un basista a far da palo e coprire la fuga.
La banda del narcotico torna a colpire. La vittima questa volta è una commerciante. La donna al momento dell'irruzione stava dormendo nella sua stanza da letto da sola. Il marito è fuori per lavoro. Nella stanza accanto c'era il figlioletto.
Nessuno dei due ha sentito nulla. Il furto è stato messo a segno probabilmente poco prima dell'alba. I ladri hanno atteso che la polizia impegnata tutta la notte in servizi di prevenzione sulla riviera andasse via e ha agito. Al risveglio le vittime non riuscivano ad alzarsi e accusavano un forte mal di testa.
A giudicare dal disordine la gang ha girovagato per casa e controllato ovunque. Poi si è impossessata della borsa della donna con l'incasso della giornata, poco più di mille euro e la carta di credito. Rubato anche l'oro di famiglia insieme ad altri oggetti preziosi per un valore di diverse migliaia di euro e le chiavi dell'Audi A6.
Quando è suonata la sveglia la negoziante, in preda a un insolito torpore, ha fatto fatica ad alzarsi. Scesa dal letto si è accorta di quanto era accaduto. Nel grazioso appartamento sembrava essere passato un uragano.
L'Audi A6 è stata portata via. La borsa, invece, dopo essere stata svuotata, è stata gettata in una siepe distante dalla casa poche centinaia di metri. La polizia, alla quale la donna ha denunciato l'accaduto, l'ha recuperata. La borsa sarà accuratamente controllata dagli esperti della polizia scientifica.
Gli agenti sperano che la fuga dei ladri possa essere stata ripresa da qualche telecamera. I vicini di casa della vittima, infatti, non sono stati di grande aiuto: nessuno di loro ha visto o sentito rumori sospetti.
La lista dei furti alla Marina si allunga ancora. Solo una settimana fa erano stati tentati altri tre colpi in altrettanti appartamenti in via Spalato. (p.c.)
La banda del narcotico torna a colpire. La vittima questa volta è una commerciante. La donna al momento dell'irruzione stava dormendo nella sua stanza da letto da sola. Il marito è fuori per lavoro. Nella stanza accanto c'era il figlioletto.
Nessuno dei due ha sentito nulla. Il furto è stato messo a segno probabilmente poco prima dell'alba. I ladri hanno atteso che la polizia impegnata tutta la notte in servizi di prevenzione sulla riviera andasse via e ha agito. Al risveglio le vittime non riuscivano ad alzarsi e accusavano un forte mal di testa.
A giudicare dal disordine la gang ha girovagato per casa e controllato ovunque. Poi si è impossessata della borsa della donna con l'incasso della giornata, poco più di mille euro e la carta di credito. Rubato anche l'oro di famiglia insieme ad altri oggetti preziosi per un valore di diverse migliaia di euro e le chiavi dell'Audi A6.
Quando è suonata la sveglia la negoziante, in preda a un insolito torpore, ha fatto fatica ad alzarsi. Scesa dal letto si è accorta di quanto era accaduto. Nel grazioso appartamento sembrava essere passato un uragano.
L'Audi A6 è stata portata via. La borsa, invece, dopo essere stata svuotata, è stata gettata in una siepe distante dalla casa poche centinaia di metri. La polizia, alla quale la donna ha denunciato l'accaduto, l'ha recuperata. La borsa sarà accuratamente controllata dagli esperti della polizia scientifica.
Gli agenti sperano che la fuga dei ladri possa essere stata ripresa da qualche telecamera. I vicini di casa della vittima, infatti, non sono stati di grande aiuto: nessuno di loro ha visto o sentito rumori sospetti.
La lista dei furti alla Marina si allunga ancora. Solo una settimana fa erano stati tentati altri tre colpi in altrettanti appartamenti in via Spalato. (p.c.)
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