L'installazione contro il ministro Salvini fatta rimuovere questa mattina ad Atri dalla polizia

I COMIZI

Salvini in Abruzzo, bagni di folla e contestazioni / VIDEO

Rimossa ad Atri installazione sul dramma dei migranti. A Giulianova, il presidente del Real Bartolini: "La maglia giallorossa è sacra!"

ATRI. Bagni di folla ma anche manifestazioni civili, contrarie e molto nette, all’indirizzo del ministro dell’Interno Matteo Salvini in Abruzzo.

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Mani rivolte al cielo sul sagrato del Duomo
Atri: l'installazione che simboleggia il dramma dei migranti fatta rimuovere dalla polizia nella piazza dove oggi il ministro Salvini terrà un comizio

Ad Atri, dove oggi è previsto il comizio in piazza Duomo del leader della Lega, il selciato davanti alla chiesa era stato riempito quesdta mattina di mani di cartone tese verso l'alto, a simboleggiare le richieste di aiuto dei migranti. La polizia è intervenuta per identificare gli autori della protesta. Si tratta di tre incensurati di Atri nei confronti dei quali, al momento, non ci sono denunce. Le installazioni, accompagnate da un cartellone per ricordare la questione dei migranti, sono state nel frattempo rimosse dagli operai del Comune. Un episodio che ha subito registrato la presa di posizione di Rifondazione comunista che sottolinea il significato politico e artistico della installazione. «Ministro, sentiti libero di esprimere, qui con i tuoi elettori, idee disumane di società. Qui, tra queste mani che affondano, silenti come coloro che, in mare, hanno la testa nell’acqua. Coraggioso è chi mette in gioco la propria vita, non chi gioca con quella degli altri». Sono le parole scritte su uno dei cartelli e materiali fatti rimuovere dalla polizia.

Uno dei cartelli rimossi in piazza Duomo, ad Atri

«Una protesta silenziosa e civile contro la demagogia razzista e xenofoba del segretario della Lega e la politica del governo verso migranti e Ong», commenta il segretario del Prc-Sinistra Europea, Maurizio Acerbo. «Mentre le forze dell'ordine smantellano l'opera e identificano gli autori, noi ringraziamo i compagni artisti e attivisti che hanno realizzato questo intervento: Gianluigi Antonelli, Ilaria Fini, Marco Palermo, Caterina Anello, Giuseppe Forcella, Barbara Della Torre».

Salvini a Giulianova fa un selfie con i fan indossando la maglia del Real (Foto di Luciano Adriani)

E le polemiche che non sono mancate neppure sul comizio che Salvini ha tenuto ieri sera a Giulianova. Questa volta, a intervenire è Luciano Bartolini, il presidente della locale squadra di calcio, Real Giulianova, che sulla pagina facebook della società sportiva bacchetta il ministro che durante l’intervento politico in piazza ha indossato la maglia con i colori giallorossi del Giulianova. «Premettendo che nulla abbiamo contro il ministro Salvini», scrive Bartolini, «ribadiamo con forza che non permettiamo a nessuno di strumentalizzare i nostri colori per fini politici. I nostri colori e la nostra maglia hanno una storia gloriosa e un valore inestimabile per tutti i nostri tifosi e proprio per questo rivendichiamo il rispetto che non ci è stato dato: la maglia è sacra!».

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