San Gabriele, i frati lavano i piedi a 12 rifugiati africani

Partiti i riti della settimana santa, oggi in città le processioni Il vescovo: vivetele con fede, altrimenti sono solo spettacoli

TERAMO. Si è aperto ieri il triduo pasquale della settimana santa. Fitto il calendario di impegni del vescovo Michele Seccia, che ha voluto sottolineare: «Le nostre liturgie siano vissute con fede, altrimenti rischiano di essere spettacoli». Il vescovo della diocesi di Teramo-Atri ha presenziato ieri in cattedrale la messa crismale durante la quale, insieme al clero diocesano, ha rinnovato le promesse sacerdotali e benedetto gli oli per i sacramenti. Nel pomeriggio ha presieduto la celebrazione "In coena domini" alla Piccola Opera Charitas di Giulianova. Alle 4 di stamattina ha preso parte alla processione della Desolata lungo le vie del capoluogo, per celebrare successivamente, alle 9 in cattedrale, la liturgia delle Ore. Alle 15 sempre nel duomo il vescovo terrà l'azione liturgica del venerdì santo e alle 18 seguirà la processione dei misteri della Passione, che transiterà regolarmente per corso San Giorgio nonostante i lavori. Per l'occasione il Comune ha disposto, dalle 14 alle 22, il divieto di sosta nelle seguenti vie e piazze: via Palma; via Capuani; via Vittorio Veneto; via Trento e Trieste (tra via Vittorio Veneto e via dei Mazzaclocchi); via dei Mazzaclocchi; corso Porta Romana (tra via dei Mazzaclocchi e largo Proconsole); largo Proconsole; via Irelli (tra via Vittorio Veneto e via Paris); via Paris; corso de' Michetti; largo Melatini; via Torre Bruciata; via Getulio. Domani al duomo il vescovo presiederà la liturgia delle Ore alle 9 e alle 21.30 la veglia pasquale. Domenica celebrerà alle 11.15 alla concattedrale di Atri e alle 19 al duomo di Teramo.

Anche al santuario di San Gabriele sono iniziati i riti della settimana santa. Ieri pomeriggio il rettore della basilica ha lavato i piedi a dodici migranti provenienti dal Centro di accoglienza straordinaria di Basciano, gestito dalla cooperativa "Tre fontane". I migranti sono originari di vari Paesi africani e sono in attesa di ottenere il riconoscimento dello status di rifugiati. Alcuni partecipano come volontari ai lavori socialmente utili del comune di Basciano. Sono al 50% di religione musulmana e altrettanti di religione cristiana. Un gesto significativo dunque quello dei Passionisti di San Gabriele, che invita a superare le barriere razziali e religiose . I riti proseguiranno oggi alle 16 con la celebrazione della Passione e domani alle 21.30 con la veglia pasquale. Nei giorni di Pasqua e del lunedì di Pasqua il santuario accoglierà, come ogni anno, migliaia di pellegrini. (e.m.)

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