Sangue, 5.836 donazioni: «Netto aumento nel 2023» 

Sono 476 in più rispetto all’anno precedente, cresce anche il numero di donatori  La presidente Di Egidio: registriamo dati superiori rispetto alla media nazionale

TERAMO . Teramo fa rima con solidarietà. Lo dimostrano i dati della Fidas relativi alle unità di sangue raccolte nel 2023 all’ospedale Mazzini: 5.836, ben 467 in più rispetto all’anno precedente. In crescita, inoltre, anche i donatori attivi e quelli nuovi a dimostrazione di una sensibilità sul tema sempre più diffusa e che contagia anche le nuove generazioni. I risultati sono stati resi noti dalla Fidas Teramo in occasione dell’assemblea dell’associazione riunita martedì sera nella Casa del Donatore “Lino Di Patre” per l’approvazione del bilancio 2023. La presidente Gabriella Di Egidio ha illustrato i dettagli riferendo di un quadro favorevole rispetto all’attività dell’associazione che parla di 3.912 donatori attivi nell’anno passato, contro i 3.785 del 2022 (+127). Confortante anche il dato dei nuovi donatori: sono stati 362 coloro che hanno effettuato la prima donazione, a testimonianza della costante attività di promozione e sensibilizzazione svolta dalla Fidas sul territorio, soprattutto nei confronti dei giovani che costituiscono il bacino futuro dei donatori di sangue.
Diminuisce il divario di genere (insito tra i donatori di sangue per motivi fisiologici e organici): tra i nuovi iscritti 166 sono donne e 192 uomini. Rimane comunque alto inoltre il gap tra donatori attivi uomini (2.665, +4% rispetto al 2022) e donne (1.247, +1%). Tra le fasce d’età, il 29% di donatori attivi sono quelli tra 18 e 35 anni, il 48% tra 36 e 55 anni e il 23% sono over 56. Nel 2023 sono state raccolte 5.836 unità di sangue, delle quali 5.426 di sangue intero, 356 di plasma, 12 di piastrine e 42 di multicomponenti o altro. Tra le numerose attività organizzate dalla Fidas di Teramo nel 2023, alcune delle quali ormai consolidate e ricorrenti, spicca l’incontro Interregionale Fidas Centro, Sud e Isole che si è svolto in città nel mese di ottobre, al quale hanno partecipato i rappresentanti di 23 associazioni federate. L’evento mancava a Teramo dal lontano 2004 ed è stato occasione di dibattito su argomenti medico-scientifici, organizzativi e promozionali in merito alla donazione del sangue, alla cultura della solidarietà e del volontariato. «I numeri che ho illustrato nella mia relazione agli associati sono fonte di grande soddisfazione per me e per l’intero consiglio direttivo», commenta la presidente Di Egidio, «registriamo dati migliori rispetto alla media nazionale. È il segno che siamo sulla buona strada e che ormai ci siamo messi alle spalle il periodo buio della pandemia. Ringrazio in particolare tutti i donatori, cuore pulsante della nostra associazione. La Fidas Teramo continuerà a svolgere con sempre maggiore impegno il suo compito di promozione della donazione del sangue attraverso campagne mirate, eventi, iniziative di sensibilizzazione, concorsi rivolti in particolare al mondo della scuola perché è ai giovani che vogliamo rivolgerci con sempre maggiore attenzione affinché comprendano il valore della solidarietà e del volontariato», ha concluso la presidente Fidas.
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