Sant'Omero, banditi armati rapinano due famiglie

SANT’OMERO. Rapinate in casa da tre incappucciati armati di pistola. E’ stata una notte da incubo per due famiglie di Sant’Omero che vivono in due alloggi della stessa palazzina. Era da poco passata l’una di ieri quando tre individui (dall’accento sembra stranieri dell’Est) hanno fatto irruzione nell’abitazione in cui vivono tre donne ed un bimbo. I banditi a cui stanno dando la caccia i carabinieri sono passati per una porta finestra al piano inferiore dove hanno trovato una delle tre al telefono.

La malcapitata si è trovata di fronte i criminali che le avrebbero strappato l’apparecchio dalle mani scagliandolo a terra e strattonandola. Poi i banditi armati e con i guanti si sono diretti all’alloggio superiore dove dormiva un’altra famigliola. La donna, madre di un bimbo, ha pensato solo al figlio in quel momento cercando di proteggerlo. I banditi avrebbero detto di non svegliarlo; la donna non ha opposto resistenza ed lasciato che i tre rovistassero in casa. Sono bastati pochi istanti, comunque sufficienti a rubare un Cartier ed altri preziosi per un valore di qualche migliaia. Nel frattempo, la donna che si trovava al piano di sotto si è chiusa in una stanza e con il telefonino ha chiamato il 112.

La centrale operativa ha fatto arrivare immediatamente la pattuglia di zona. Sono arrivati i carabinieri di Sant’Egidio alla Vibrata che si trovavano a Paolantonio e che in una manciata di minuti hanno raggiunto il luogo della rapina. Probabilmente ad aspettare i tre criminali c’era un quarto uomo e che, alla vista dei carabinieri, ha agevolato la fuga. L’arrivo dei militari è stato un sollievo per gli occupanti le due abitazioni che hanno passato insonne la notte. I militari hanno effettuato i primi controlli raccogliendo il racconto delle vittime della rapina. Ieri mattina, poi, sono intervenuti i carabinieri di Nereto e del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Alba.