Sant'Omero: operaio sparito, sentita la donna di cui è invaghito

SANT’OMERO. Di Daniele Taddei non si hanno più notizie: trenta giorni senza sapere niente del giovane operaio sparito nel nulla a bordo della sua vettura. Non una telefonata ai congiunti, né un traccia da seguire. Le ricerche, serrate e continue nei primi giorni, si sono diradate con un nulla di fatto. Del 28enne di Sant’Omero e della sua auto non si sa più nulla. Anche di possibili avvistamenti non si parla più.

I familiari non hanno aggiornamenti, né a loro è stata fornita una mappa dei luoghi battuti da forze dell’ordine e volontari del soccorso. Sarebbero stati ispezionati anche i perimetri attorno ad alcuni laghetti del posto, ed anche in questo caso, senza alcun esito. Di Daniele Taddei restano solo i verbali dei carabinieri che hanno ascoltato decine di persone a lui vicine: amici, familiari ed anche la giovane donna di cui Daniele si era invaghito. La 23enne ha ricostruito gli approcci che l’operaio santomerese aveva tentato on lei, alla quale aveva manifestato il suo sentimento. Sentimento non corrisposto e che la giovane avrebbe cercato di fargli capire in tutti i modi respingendo ultimamente anche i regalini che l’uomo le donava come segno di affetto. Fino all’ultimo, quando gli avrebbe detto che non poteva nascere nessuna storia fra loro e lui l’avrebbe vista in compagnia di un altro uomo.

Lei avrebbe visto Daniele l’ultima volta il giorno prima della scomparsa. Dai tabulati telefonici è emerso, infatti, solo quell’ultimo sms che Daniele Taddei aveva inviato ad un amico al quale aveva confidato la delusione d’amore. Erano circa le 9.30 del primo agosto. In quel messaggio, il 28enne di Sant’Omero esprimeva tutta la sua amarezza. L’angoscia cresce mentre si continua a cercare e, soprattutto, a sperare. Daniele Taddei ha 28 anni è alto 1,80 e pesa circa 85 chili. Al momento della scomparsa indossava una maglietta a manica corta blu, jeans e scarpe Nike. Si è allontanato a bordo della sua auto, una Nissan Micra colore grigio chiaro targata CW238JG. L’area coperta dalla cella telefonica è stata battuta senza esito. Le operazioni di ricerca sono coordinate dalla prefettura di Teramo.

Del caso si sta occupando anche “Chi l’ha visto”, la fortunata trasmissione di Rai Tre che presto tornerà in onda dopo la pausa estiva proprio accendendo i riflettori sull’operaio vibratiano che descrivono come ragazzo sensibile, gioviale, a volte timido e introverso. Ha diversi amici con i quali condivide la passione per il calcetto. La scheda segnalazione del ventottenne compare sul sito della trasmissione televisiva di Rai Tre.

©RIPRODUZIONE RISERVATA