Sant'Omero, pediatri anche di notte in ospedale
Sant’Omero, da ieri varata la guardia medica notturna grazie a nuove assunzioni
SANT’OMERO. Risolto uno dei problemi più spinosi dell’ospedale di Sant’Omero. Il “Val Vibrata” infatti fino a ieri non aveva una guardia pediatrica notturna. In caso di urgenze dopo le 20, finora si doveva chiamare il pediatra reperibile, che da casa doveva arrivare in ospedale. E trascorreva tempo spesso prezioso per far fronte a un’eventuale urgenza. La Asl adesso ha risolto il problema, colmando le carenze di pediatri che impedivano la guardia notturna. «La Asl ha assunto due pediatri con un avviso pubblico che hanno preso servizio, per questo possiamo partire con la guardia attiva. Gaia Spinella e Manuela Poli sono state assunte proprio per questo obiettivo: l’azienda ha puntato molto sulla presenza di un pediatra di notte. Si sommano a due pediatri che hanno già preso servizio precedentemente tramite un concorso, Rita Capanna e Rosanna Savini. In totale siamo sei, più il responsabile del reparto, Antonio Sciarra», spiega un pediatra del reparto Paolo Calafiore. Ieri si è svolta la prima guardia notturna e così l’ospedale di Sant’Omero ha sanato una irregolarità: finora era l’unico ospedale teramano a dover ricorrere alle reperibilità notturne in pediatria. «Una guardia interna pediatrica su 24 ore ha aspetti positivi sia per il nido che per il pronto soccorso», spiega il pediatra, «visto numero di parti sempre più in crescita, è opportuno che ci sia sempre un pediatra in ospedale. La prospettiva è integrarci con il territorio, sulla base di una collaborazione fattiva con i pediatri di base. Soddisfatto anche Felice Patacchiola, direttore del reparto di ostetricia e ginecologia a Sant’Omero: «Noi da gennaio abbiamo fatto 398 parti finora e la guardia attiva pediatrica per noi è un'ulteriore garanzia che diamo alle mamme perchè finalmente il pediatra è presente in ospedale anche di notte, invece che essere reperibile». (a.f.)