rocca santa maria

Scambiati per fungaioli trovano le ruote tagliate

ROCCA SANTA MARIA. Martedì scorso sono andati a fare un’escursione a Pizzo di Moscio. Ma terminata la passeggiata, alle 12,30, hanno trovato lo sgradevole sorpresa di trovare tutte e quattro le gomme...

ROCCA SANTA MARIA. Martedì scorso sono andati a fare un’escursione a Pizzo di Moscio. Ma terminata la passeggiata, alle 12,30, hanno trovato lo sgradevole sorpresa di trovare tutte e quattro le gomme dell’auto squarciate. Rimanere a piedi in alta montagna non è piacevole, ma per fortuna a un certo punto della imprevista scarpinata i due escursionisti sono stati aiutati da un pastore.

«Ci devono aver scambiato per fungaioli», spiega il proprietario dell’auto, P.D.M., «e pare ci sia una regola non scritta che il martedì e mercoledì alla zona possono accedere solo quelli del posto. Ma è una norma di cui non c’è traccia in nessun regolamento, su nessun sito internet. Di solito c’è una sbarra, accanto a cui c’è una persona che chiede 8 euro per una specie di permesso turistico, e anche di questo non riusciamo a trovare traccia della sua istituzione nè in Comune nè all’amministrazione separata. Ma martedì scorso non c’era nessuno e la sbarra era alzata. Per cui noi abbiamo lasciato la nostra auto lì. Invece siamo stati oggetto di un puro atto di vandalismo. Se fosse accaduto a una persona anziana come sarebbe risceso da duemila metri, senza auto? A parte il costo del soccorso stradale, che non è secondario».

Il proprietario dell’automobile ha sporto denuncia ai carabinieri di Teramo. «Ovviamente non accusiamo tutta la comunità del luogo, ma solo chi fa questi atti vandalici», incanza P.D.M., «anche perchè ci risulta che non sia la prima volta: lo stesso trattamento è stato riservato anche a nostri amici e parenti. Certo, si fa un gran parlare di rilancio del turismo in montagna, dello “Slow park” e poi accadono questi fatti incresciosi per cui non si può accedere a un’intera area o ti tagliano le gomme».

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