Scarichi in mare, torna l’allarme
Alba, si rompe la pompa delle fogne in via Abruzzo e acqua maleodorante si riversa in spiaggia
ALBA ADRIATICA. Nuovo rischio inquinamento per il mare albense. Mentre martedì via Abruzzo era interessata da un guasto alla rete fognaria, poco più in là, in spiaggia, «un liquido marrone, schiumoso e maleodorante usciva copioso dallo scarico dell’acqua piovana e finiva in mare, finché il Comune non lo ha “insabbiato”». La strana e grave coincidenza, raccontata dai tanti turisti che martedì pomeriggio erano a godersi il mare nel tratto di spiaggia libera antistante via Abruzzo, a Villa Fiore, ha turbato ancora una volta la stagione turistica.
Alba, infatti, è uscita da pochi giorni dalla grande emergenza inquinamento e dal divieto di balneazione revocato il 12 luglio dal sindaco Tonia Piccioni: questi nuovi fatti riaccendono i riflettori sugli scarichi nel mare albense. Dalle testimonianze dei residenti in via Abruzzo, sembra che già da qualche giorno si sentisse, in alcuni punti della strada, un cattivo odore proveniente dalle fogne. Fino a martedì verso le 16, quando sembra ci sia stata una rottura di una pompa di sollevamento che ha bloccato il sistema fognario dell’importante via, provocando un fortissimo cattivo odore lungo tutta la strada e in alcune abitazioni. Un semplice guasto alla rete fognaria che però sembra aver provocato gravi versamenti in mare. Dallo scarico a mare della condotta delle acque bianche proprio di via Abruzzo, infatti, fuoriusciva nel frattempo un’acqua marrone e dal forte odore fognario, e dando un’ulteriore cattiva immagine della città. Lo “strano” sversamento - la rete delle acqua bianche non dovrebbe essere in alcun modo collegata ale fogne - è durato circa 15 minuti, fino a che la scavatrice del Comune, davanti al consigliere di maggioranza Marco Tribuiani, ha ricoperto e chiuso lo scarico della condotta.
Luca Tomassoni
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