Schianto sull'A24, muore imprenditore

Un uomo di Arsita vittima di un tragico tamponamento a Collurania, autostrada chiusa

TERAMO. Lo stridio delle lamiere e poi interminabili secondi di silenzio con la vita che fugge via per sempre. E' l'immagine del drammatico incidente stradale che ieri mattina è avvenuto sul viadotto di Collurania dell'A24, alle porte di Teramo. La vittima è Amedeo Trignani, 53 anni, imprenditore di Arsita: l'auto su cui viaggiava è stata tamponata da una Bmw che gli è piombata addosso.

Per lui non c'è stato nulla da fare: nonostante la drammatica corsa in ambulanza fino al vicino ospedale Mazzini l'uomo è morto pochi istanti dopo essere arrivato al pronto soccorso. A causa dello scontro la corsia dell'autostrada in direzione Teramo da è rimasta chiusa al traffico per circa due ore e solo intorno alle 12 è stata riaperta.

Le sequenze del drammatico incidente, il primo mortale che avviene su quella carreggiata del raddoppio, sono all'esame degli agenti della polizia autostradale dell'Aquila. Per ora l'unica cosa certa è che la Fiat Uno guidata da Amedeo Trignani è stata tamponata dalla macchina di grossa cilindrata condotta da un uomo di Basciano che è indagato per omicidio colposo. Tutto è successo intorno alle 10. Le due vetture viaggiavano entrambe in direzione Teramo e percorrevano il viadotto che si trova tra le gallerie di Carestia e Collurania. La Fiat Uno davanti, la Bmw dietro. Improvvisamente lo schianto: la macchina di grossa cilindrata è piombata come un proiettile sull'utilitaria. Un urto violento che ha fatto ribaltare più volte la Fiat Uno. Indagini sono in corso per accertare se l'utilitaria possa aver sbandato finendo sulla traiettoria della Bmw. Per ora questa resta solo una ipotesi al vaglio della polizia.

I soccorsi sono stati immediati: sul posto in pochi istanti sono arrivate le ambulanze del 118, i mezzi dei vigili del fuoco e la polizia autostradale dell'Aquila.

Amedeo Trignani
, sposato e padre di due figli, colleborava con alcuni familiari nella gestione di sale giochi e ieri mattina stava raggiungendo Teramo per lavoro. La sua famiglia è molto conosciuta ad Arsita dove i genitori per molto tempo hanno gestito un'attività commerciale.
L'imprenditore, che per anni è stato presidente della Pro Loco, era molto impegnato nelle attività sociali. Attualmente era presidente di un circolo chiamato "Il Convivio", che si occupa soprattutto di organizzare eventi musicali. E proprio qualche anno fa aveva organizzato in paese un concerto dei Nomadi. La notizia ieri mattina si è diffusa subito e in poco tempo l'obitorio dell'ospedale teramano si riempito di amici e conoscenti. I funerali, fino a ieri sera, non erano stati ancora fissati.

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