Scontri con tifosi del Giulianova Condannati 3 ultras teramani
Nel 2006 avrebbero pestato tre tifosi giuliesi nell'area di servizio Foglia est. Tre anni e due mesi di reclusione, con l'aggiunto divieto di accedere alle manifestazioni sportive, per S.D.B., G.M. e D.V.
TERAMO. A distanza di tre anni da quel grave episodio, oggi arrivano le condanne. Sono quelle che il tribunale di Pesaro, in primo grado, ha comminato a tre ultrà del Teramo, accusati del pestaggio di tre tifosi del Giulianova nell'area di servizio dell'A14 Foglia Est. S.D.B., G.M. e D.V. sono stati condannati a tre anni e due mesi di reclusione, con l'aggiunto divieto di accedere ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive.
Secondo la ricostruzione fatta dalla questura, il gruppo di tifosi teramani, una decina in tutto, il 18 febbraio del 2006 viaggiava in direzione di Brescia per partecipare a una manifestazione nazionale di ultrà a Brescia. Nell'area di servizio nel territorio di Pesaro, i teramani incrociarono una macchina con tre tifosi giuliesi, da sempre rivali, che seguivano la loro squadra in una trasferta a Sesto San Giovanni.
I tre furono privati delle sciarpe della loro squadra e uno di loro in particolare gettato a terra con violenza e colpito con calci e pugni. Il giovane nell'aggressione riportò gravissime lesioni al volto; un secondo tifoso giallorosso fu minacciato e colpito per avere da lui le chiavi della macchina, probabilmente per prendere altri oggetti della loro fede calcistica. Il processo prosegue per gli altri imputati, in relazione al rito processuale prescelto.
Secondo la ricostruzione fatta dalla questura, il gruppo di tifosi teramani, una decina in tutto, il 18 febbraio del 2006 viaggiava in direzione di Brescia per partecipare a una manifestazione nazionale di ultrà a Brescia. Nell'area di servizio nel territorio di Pesaro, i teramani incrociarono una macchina con tre tifosi giuliesi, da sempre rivali, che seguivano la loro squadra in una trasferta a Sesto San Giovanni.
I tre furono privati delle sciarpe della loro squadra e uno di loro in particolare gettato a terra con violenza e colpito con calci e pugni. Il giovane nell'aggressione riportò gravissime lesioni al volto; un secondo tifoso giallorosso fu minacciato e colpito per avere da lui le chiavi della macchina, probabilmente per prendere altri oggetti della loro fede calcistica. Il processo prosegue per gli altri imputati, in relazione al rito processuale prescelto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA