TERAMO
Scoperta truffa sui carburanti, evasione fiscale da 9 milioni
L'Ufficio delle Dogane di Pescara mette nel mirino un deposito del Teramano dove sarebbero avvenute false cessioni di gasolio per autotrazione per circa 2 milioni di litri. E la società cartiera era a Roma
TERAMO. False cessioni di gasolio per autotrazione per oltre 2 milioni di litri di prodotto. E' la truffa che è stata scoperta in un deposito di carburanti del Teramano dai funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Pescara. Dalle indagini è emersa un’evasione di accise per 6,5 milioni di euro e di imposta sul valore aggiunto per 2,5 milioni di euro: un totale di oltre 9 milioni di euro di imposte evase ed una penalità minima per la società superiore a 19 milioni di euro. Il fascicolo è stato inviato alla Procura a seguito dei controli iniziati dal 2021 sul deposito commerciale
Le indagini, come si legge in una nota, hanno interessato cinque diverse regioni e consentito di accertare il coinvolgimento di un’ulteriore società “cartiera”(impresa che emette fattura per operazioni inesistenti), con sede legale a Roma e rappresentata da un prestanome residente a Napoli, responsabile di aver emesso false fatture di cessione di carburante mai acquistato, per oltre 14 milioni di euro.
"Il risultato è stato raggiunto mediante accertamenti sul campo, tramite un’approfondita analisi dei dati estratti dalle banche dati interne all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e l’acquisizione di documentazione dall’Agenzia delle Entrate, elementi che hanno messo in evidenza una consolidata attività fraudolenta in materia di Iva e accise".