Scoperti ad Alba Adriatica 40 clandestini

Blitz di carabinieri e vigili urbani: erano ammassati in quattro appartamenti

ALBA ADRIATICA. Ammassati in 40 in quattro appartamenti in condizioni di vivibilità al limite dell’umano. Il blitz scattato all’alba di ieri ad Alba Adriatica mostra il volto disperato di immigrati costretti a pagare un posto letto in nero. Sfruttatori, ancora una volta, i loro connazionali. Carabinieri e polizia locale hanno passato in rassegna alcuni alloggi di via Metauro, via Secchia, via Regina Margherita e via Lipari. Le forze dell’ordine, nel controllo programmato, hanno trovato fra i cittadini di nazionalità bengalese sorpresi nel sonno, 7 commercianti ambulanti irregolari. Per loro è scattato l’accompagnamento alla questura di Teramo per i provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale. Quattro sono le persone denunciate alla procura per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Si tratta degli intestatari degli alloggi sui quali si concentrano le indagini per accertare altre responsabilità. La prima coinvolgerà anche l’Agenzia delle Entrate alla quale è stata fatta segnalazione per le verifiche di competenza. Si presume, infatti, che i bengalesi trovati stipati nei piccoli appartamenti abbiano pagato, in nero, un posto letto. Le indagini vogliono capire se si tratta di affitto o subaffitto e se sia stata effettuata regolare comunicazione di locazione all’Agenzia delle Entrate. Altri accertamenti sono tesi a verificare il rispetto delle condizioni urbanistiche degli alloggi ispezionati. Per questo, la polizia locale ha rimesso un rapporto all’ufficio tecnico-urbanistico del Comune di Alba perché si accerti il rispetto dei requisiti igienico-sanitari prevedendo l’emissione di un’ordinanza di sgombero e di ripristino dei luoghi. Quello messo a segno dai carabinieri della compagnia di Alba e dal corpo di polizia locale è il secondo blitz dell’estate negli alloggi. Il fine è quello di arginare lo sfruttamento dell’immigrazione clandestina e la stessa clandestinità. Quelli finora identificati nelle due distinte operazioni scattate a distanza di 10 giorni l’una dall’altra sono commercianti che lavorano di sera sul lungomare di Alba Adriatica.

Alex De Palo