condanna da istituzioni e politica
Scritte ultrà contro il questore nel quartiere Gammarana
TERAMO. Due scritte offensive contro il questore Lucio Pennella sono comparse ieri su un muro di via Castagna, nel quartiere Gammarana, e il Comune le ha subito fatte cancellare. La firma è del...
TERAMO. Due scritte offensive contro il questore Lucio Pennella sono comparse ieri su un muro di via Castagna, nel quartiere Gammarana, e il Comune le ha subito fatte cancellare. La firma è del gruppo ultrà del Teramo Sedici Gradoni, il motivo è da ricondurre presumibilmente al pugno duro usato dal questore in carica, a colpi di Daspo, contro tifo violento e movida selvaggia. Non si tratta certamente di un fatto nuovo: da circa un ventennio gli ultrà biancorossi usano imbrattare i muri con insulti e minacce contro i loro reali o supposti “nemici”, in particolare forze dell’ordine e giornalisti.
Complice il clima elettorale in città, sono subito fioccati comunicati di solidarietà a Pennella. Hanno condannato il gesto l’amministrazione comunale di Teramo, il candidato sindaco Carlo Antonetti, il leader regionale di Azione Giulio Sottanelli, il circolo cittadino di Fratelli d’Italia e il direttivo comunale della Lega, il sindaco di Giulianova Jwan Costantini a nome della sua amministrazione.
Complice il clima elettorale in città, sono subito fioccati comunicati di solidarietà a Pennella. Hanno condannato il gesto l’amministrazione comunale di Teramo, il candidato sindaco Carlo Antonetti, il leader regionale di Azione Giulio Sottanelli, il circolo cittadino di Fratelli d’Italia e il direttivo comunale della Lega, il sindaco di Giulianova Jwan Costantini a nome della sua amministrazione.