Sette incendi nella nottea Castellalto in fumo 250 ettari
I roghi sono ssicuramente di origine dolosa
TERAMO. Dopo Colle Izzone il piromane ha colpito ancora la notte scorsa. A Castellalto un incendio andato avanti per tutta la notte ha letteralmente circoondato il borgo medievale. Il bilancio è gravissimo: in fumo sono andati 250 ettari di collina. L'origine dolosa è praticamente certa.
Da contrada Campo Grande fino al confine con il comune di Canzano è stato un inferno. Nella zona peep sono state evacuate 5 palazzine mentre i cittadini cercavano con i secchi d'acqua di spegnere i focolai; gli anziani sono stati aiutati a mettersi in salvo dal personale del 118.
Il sindaco di Castellato Gabriele Ruggeri parla di 'apocalisse'. "Dalle 23 di ieri -ha affermato- sono stati avvistati i primi bagliori di fuoco e gli interventi dei vigili del fuoco e della forestale sono proseguiti tutta la notte fino alle 7 di oggi. L'ultimo canadair ha gettato acqua
poco dopo l'alba. Ora la gente è tornata nelle abitazioni evacuate. E' forte il sospetto che dietro l'incendio si nasconda un piromane".
In contrada Canale a Montorio al Vomano i vigili del fuoco hanno domato le fiamme in collina dopo sei ore di lavoro, con l'ausilio di due mezzi. A Collevecchio di Teramo è divampato nuovamente il rogo già spento ieri e la forestale ha chiesto l'intervento di un elicottero del 115.
Sempre nella notte sono divampati altri sei incendi in varie località del teramano. Il più serio a Campli.
Il fantomatico incendiario, a cui le forze dell'ordine stanno dando la caccia, ha già colpito mandando in fumo decine di ettari di area boschiva l'11 luglio nella zona stadio, il 12 luglio in contrada Specola, il 13 luglio a Torricella Sicura, il 14 luglio a San Nicolò, il 24 agosto in contrada Carapollo, il 25 agosto a Scapriano sul ponte Vezzola, il 27 agosto a colle Izzone.
Da contrada Campo Grande fino al confine con il comune di Canzano è stato un inferno. Nella zona peep sono state evacuate 5 palazzine mentre i cittadini cercavano con i secchi d'acqua di spegnere i focolai; gli anziani sono stati aiutati a mettersi in salvo dal personale del 118.
Il sindaco di Castellato Gabriele Ruggeri parla di 'apocalisse'. "Dalle 23 di ieri -ha affermato- sono stati avvistati i primi bagliori di fuoco e gli interventi dei vigili del fuoco e della forestale sono proseguiti tutta la notte fino alle 7 di oggi. L'ultimo canadair ha gettato acqua
poco dopo l'alba. Ora la gente è tornata nelle abitazioni evacuate. E' forte il sospetto che dietro l'incendio si nasconda un piromane".
In contrada Canale a Montorio al Vomano i vigili del fuoco hanno domato le fiamme in collina dopo sei ore di lavoro, con l'ausilio di due mezzi. A Collevecchio di Teramo è divampato nuovamente il rogo già spento ieri e la forestale ha chiesto l'intervento di un elicottero del 115.
Sempre nella notte sono divampati altri sei incendi in varie località del teramano. Il più serio a Campli.
Il fantomatico incendiario, a cui le forze dell'ordine stanno dando la caccia, ha già colpito mandando in fumo decine di ettari di area boschiva l'11 luglio nella zona stadio, il 12 luglio in contrada Specola, il 13 luglio a Torricella Sicura, il 14 luglio a San Nicolò, il 24 agosto in contrada Carapollo, il 25 agosto a Scapriano sul ponte Vezzola, il 27 agosto a colle Izzone.