Sfida alla crisi di 2 aziende unite

SANT’OMERO. Marelli & Berta, una società di Freudenberg Nonwovens sfida la crisi con un piano di riorganizzazione che consentirà di mantenere la produzione in Italia. In sostanza nel 2013 si fonderanno due industrie che la multinazionale ha in Val Vibrata. La Freudenberg ha infatti a Colonnella la Mb preform, che produce preformati per le confezioni da uomo come spalline, sottocolli e tele, con 35 dipendenti. A Sant’Omero ha invece lo stabilimento della Marelli & Berta, dove lavorano in 49 nella produzione di tessuti con fibre di cammelli e crini. «L'accorpamento delle due società», si legge in una nota della multinazionale, «garantirà a Marelli & Berta una maggiore flessibilità in una prospettiva internazionale e realizzerà maggiori sinergie che le due realtà non sono in grado di assicurare in un mercato altamente competitivo quale quello attuale. Con la nuova struttura la società trarrà benefici ottimizzando i costi e accorciando la filiera in modo da garantire una maggiore flessibilità».

Ultimata la riorganizzazione, tutte le attività gestionali e manifatturiere verranno svolte nello stabilimento di Sant'Omero «e la accresciuta flessibilità rafforzerà la competitività e permetterà la crescita, consentendo di limitare quanto maggiormente sarà possibile gli impatti sociali e di continuare a produrre in Italia, dove qualità dei prodotti e del servizio ai clienti hanno contribuito al successo del gruppo negli anni».

Le operazioni di trasferimento dal sito di Colonnella a quello di Sant'Omero inizieranno nel 2013. A tal proposito, è iniziato il confronto con i sindacati.

Marelli & Berta produce una ampia gamma di prodotti personalizzati per i più famosi brand di abbigliamento - da Armani a Brioni, a Hugo Boss - coprendo tutte le fasce di prezzo e qualità, e venendo incontro anche agli standard più elevati. La Marelli & Berta si trasferì a Sant’Omero da Mariano Comense nel 1996 e nel 1998 fu acquistata dalla multinazionale. La Mb preform fu fondata negli Anni Ottanta a Colonnella e successivamente fu acquisita dalla Freudenberg.

Il gruppo è il più grande produttore mondiale di tessuto-nontessuto con 21 siti produttivi suddivisi in 13 Paesi. La società produce interfodere per l'industria dell'abbigliamento e tessuto-nontessuto per i seguenti mercati: energia, interni degli abitacoli, igiene, medico, rivestimenti interni per la casa, geotessile e applicazioni speciali. Nel 2011, Freudenberg Nonwovens ha generato vendite per oltre 660 milioni di euro con una forza lavoro a livello mondiale di oltre 3.150 persone, di cui 1.700 in Italia.

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