Si schianta in moto e muore a 24 anni
Sulla Bonifica del Salinello un’anziana svolta a sinistra con l’auto e non vede il centauro, che la centra in pieno
SANT’OMERO. Ha perso la vita in sella alla sua Yamaha R6, una delle passioni della sua breve vita.
Sandro Rocchetti, 24 anni, di Civitella del Tronto, ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto ieri alle 14,30 sulla Bonifica del Salinello. Il posto è tristemente noto: cento metri più in là in un tragico scontro perse la vita dieci giorni fa Maksim Islam, 36 anni, operaio albanese residente a Sant’Omero e tre furono i feriti gravi, fra cui il figlioletto di 7 anni.
Ieri nel primo pomeriggio, l’ennesimo tributo di sangue a una strada che in quel tratto è ampia e dritta. Rocchetti procedeva sulla moto di grossa cilindrata sulla sua corsia in direzione mare-monti. In senso contrario arrivava una Nissan Micra, condotta da G.P., donna di 75 anni residente a Sant’Omero. La donna doveva girare a destra, per entrare nella sua casa, una casa proprio sul bordo della strada, davanti alla quale c’è peraltro un chioschetto dove in questo periodo si vendono i meloni, gestito da alcuni parenti della signora.
L’anziana al volante ha dunque lasciato passare una bicicletta e poi ha svoltato, senza controllare oltre se la strada fosse libera. Non ha visto la moto che arrivava. Che dunque si è trovata davanti la Nissan. Impossibile evitare l’auto, per il giovane centauro. La moto ha centrato in pieno lo sportello lato passeggero della Micra ed è stata sbalzata decine di metri più in là. Il ragazzo invece ha sfondato il finestrino lato passeggero dell’utilitaria ed è praticamente entrato nell’auto.
Le lesioni riportate dall’impatto sono state terribili per il giovane. Sandro Rocchetti non è morto sul colpo: è stato traportato d’urgenza al pronto soccorso di Sant’Omero, a bordo dell’ambulanza del 118, ma poco dopo l’arrivo all’ospedale “Val Vibrata” è deceduto.
L’anziana alla guida è rimasta lievemente ferita per lo scoppio del vetro del finestrino: ha tre giorni di prognosi.
Sul posto sono intervenuti per i rilievi di rito i carabinieri del nucleo radiomobile di Alba Adriatica che hanno posto sotto sequestro entrambi i mezzi. G.P. è stata anche denunciata per omicidio colposo.
La notizia della morte del ragazzo si è presto diffusa non solo a iCivitella dove era nato e cresciuto, ma anche a Mosciano Sant’Angelo, dove viveva con una compagna, S.F. Il ragazzo, appassionato di moto e grande fan di Valentino Rossi, si era diplomato all’istituto professionale “Di Poppa” e faceva l’idraulico per una ditta sulla costa.
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