Si siede sui binari, treno gli trancia la gamba
Alba, un uomo di Tortoreto si trascina fuori dalla stazione per chiedere aiuto.
ALBA ADRIATICA. Il treno gli ha tranciato parte della gamba e lui per chiedere aiuto si è trascinato sanguinante fuori dalla sala d’attesa della stazione. E’ successo mella tarda serata di mercoledì ad Alba, quando il convoglio Milano-Pescara ha investito M.M., un quarantenne di Tortoreto. L’uomo era seduto sulla piattaforma con le gambe penzoloni sui binari.
L’uomo, disoccupato e senza fissa dimora, è ricoverato nel reparto di ortopedia dell’ospedale di Giulianova: non è in pericolo di vita ma i medici non hanno potuto far niente per salvargli l’arto sinistro, che gli è stato amputato dal ginocchio in giù. Sul fatto sono in corso le indagini della polizia ferroviaria di Giulianova, diretta da Patrizia Corvaglia. Secondo una prima ricostruzione fatta dagli agenti sembra che l’uomo, intorno alle 23 di mercoledì, fosse seduto sulla piattaforma con le gambe penzoloni sui binari, cosa proibita.
Evidentemente quando ha sentito il convoglio arrivare non ha fatto in tempo a rialzarsi: il treno gli ha tranciato di netto l’arto, che successivamente è stato recuperato dagli operatori del 118. In quel momento all’esterno della stazione ferroviaria non c’era nessuno e quindi nessuno ha assistito all’incidente. E’ stato lo stesso uomo, ferito e sanguinante, a trascinarsi fuori dalla stazione per chiedere aiuto.
Sono stati alcuni passanti, allarmati dalle urla dell’uomo, a lanciare l’allarme. In poco tempo sul posto sono arrivate le ambulanze del 118 e gli agenti della polizia ferroviaria. Le condizioni del quarantenne inizialmente sono sembrate gravi, soprattutto per la copiosa perdita di sangue, ma con il passare delle ore l’allarme è rientrato. L’uomo è ricoverato nel reparto di ortopedia con una prognosi di quaranta giorni.
L’uomo, disoccupato e senza fissa dimora, è ricoverato nel reparto di ortopedia dell’ospedale di Giulianova: non è in pericolo di vita ma i medici non hanno potuto far niente per salvargli l’arto sinistro, che gli è stato amputato dal ginocchio in giù. Sul fatto sono in corso le indagini della polizia ferroviaria di Giulianova, diretta da Patrizia Corvaglia. Secondo una prima ricostruzione fatta dagli agenti sembra che l’uomo, intorno alle 23 di mercoledì, fosse seduto sulla piattaforma con le gambe penzoloni sui binari, cosa proibita.
Evidentemente quando ha sentito il convoglio arrivare non ha fatto in tempo a rialzarsi: il treno gli ha tranciato di netto l’arto, che successivamente è stato recuperato dagli operatori del 118. In quel momento all’esterno della stazione ferroviaria non c’era nessuno e quindi nessuno ha assistito all’incidente. E’ stato lo stesso uomo, ferito e sanguinante, a trascinarsi fuori dalla stazione per chiedere aiuto.
Sono stati alcuni passanti, allarmati dalle urla dell’uomo, a lanciare l’allarme. In poco tempo sul posto sono arrivate le ambulanze del 118 e gli agenti della polizia ferroviaria. Le condizioni del quarantenne inizialmente sono sembrate gravi, soprattutto per la copiosa perdita di sangue, ma con il passare delle ore l’allarme è rientrato. L’uomo è ricoverato nel reparto di ortopedia con una prognosi di quaranta giorni.