Silvi, dipendenti in "nero" nella casa-famiglia e ospiti anziani in sovrannumero
Il titolare denunciato e sanzionato per un importo complessivo di 8mila euro dopo l'ispezione da parte dei carabinieri
TERAMO. Dipendenti in "nero" nella casa famiglia, dove sia gli anziani ospitati che gli stessi operatori sanitari non avrebbero rispettato le disposizioni per la prevenzione del contagio. E' quanto hanno scoperto in una struttura di Silvi i carabinieri insieme ai colleghi del Nucleo Ispettorato del lavoro di Teramo e del Nas di Pescara. Il titolare della "casa famiglia" è stato denunciato alla Procura.
Secondo quanto emerso e riferito in una nota, il personale della struttura non è risultato assunto regolarmente ed era impiegato in orario notturno senza avere i requisiti per quella mansione.
I carabinieri del Nas hanno inoltre accertato la casa famiglia ispezionata non era regolare sotto il profilo strutturale poiché costituita dall'unione di due appartamenti, e ospitava anziani oltre il numero consentito. Oltre alla denuncia penale sono scattate sanzioni amministrative per un importo complessivo di oltre 8mila euro.