Silvi, ladre provette latitanti nella rete dei controlli anti-furti
Arrestate due donne sorprese su un furgone, si sospetta che stavano per mettere a segno qualche colpo. La più giovane deve scontare 11 anni
SILVI. Sono accusate di essere due ladre provette, latitanti e sospettate di essere le autrici di (almeno) una parte dei furti nelle abitazioni messi a segno nei giorni scorsi nella zona della costae che stavano per commetterne altri. Loro sono due donne di etnia rom, arrestate la scorsa notte dai carabinieri delle stazioni di Silvi, Pineto e del nucleo radiomobile della Compagnia di Giulianova, proprio nel corso dei controlli predisposti per fronteggiare l'ondatata di furti. In carcere sono finite V.J. di 27 anni, residente a Boscoreale e S.T. di 31, di Zagarolo: entrambe ricercate, e con diversi precedenti specifici. Le due donne sono state fermate a bordo di un furgone. La più giovane delle due deve scontare 11 anni, 3 mesi e 27 giorni di reclusione per una serie di furti; la 31enne, invece, è stata per lo stesso reato condannata a 4 anni e altrettanti mesi di reclusione. Le due donne sono state rinchiuse nel carcere di Castrogno.