Silvi, lasciato dalla compagnatenta di ucciderla a fucilate
Un muratore di 57 anni è in carcere con l'accusa di tentativo di omicidio. Ha sparato, mancandola, contro una polacca di 43 anni che, dopo cinque anni di convicenza, ha deciso di lasciarlo
SILVI MARINA. Non accettava la decisione della compagna di lasciarlo e ha deciso di farla finita, inscenando un omicidio-suicidio. I due colpi esplosi con una carabina non sono però andati a segno e Migliorino Tormenta, muratore di 57 anni di Silvi, adesso è in carcere con l'accusa di tentativo di omicidio.
La donna, una polacca di 43 anni che vive con lui da cinque anni, è stata assistita in ospedale per contusioni guaribili in una settimana: è stata colpita in testa dall'uomo con un martello, mentre litigavano in auto.
Dopo averla ferita, lui ha messo in moto, è tornato con lei a casa, ha imbracciato il fucile e le ha sparato, mancandola. Lei ha reagito, ingaggiando una colluttazione con il convivente. Dall'arma è partito un secondo colpo, anche questo a vuoto.
A quel punto la donna è fuggita in strada a chiedere aiuto. I carabinieri sono intervenuti e hanno arrestato il muratore, adesso rinchiuso nel carcere teramano di Castrogno, a disposizione del magistrato.
La donna, una polacca di 43 anni che vive con lui da cinque anni, è stata assistita in ospedale per contusioni guaribili in una settimana: è stata colpita in testa dall'uomo con un martello, mentre litigavano in auto.
Dopo averla ferita, lui ha messo in moto, è tornato con lei a casa, ha imbracciato il fucile e le ha sparato, mancandola. Lei ha reagito, ingaggiando una colluttazione con il convivente. Dall'arma è partito un secondo colpo, anche questo a vuoto.
A quel punto la donna è fuggita in strada a chiedere aiuto. I carabinieri sono intervenuti e hanno arrestato il muratore, adesso rinchiuso nel carcere teramano di Castrogno, a disposizione del magistrato.
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