La casa in cui è avvenuto il delitto

Silvi, scarcerato l’uomo che ha ucciso il padre 

Il tribunale del Riesame ha accolto l’istanza presentata dal legale di Giuseppe Di Martino e gli ha concesso i domiciliari

SILVI. Lascia il carcere Giuseppe Di Martino (nella foto in basso), il 46enne architetto di Silvi accusato di aver ucciso il padre Giovanni al culmine di una violenta lite. Il tribunale del Riesame, esprimendosi sul ricorso contro l’ordinanza di custodia cautelare in carcere avanzata dal legale dell’uomo, l’avvocato Marco Pierdonati, ha infatti accolto l’istanza della difesa disponendo per l’uomo la misura alternativa degli arresti domiciliari. I giudici aquilani, nel disporre la sostituzione della custodia in carcere con i domiciliari si sono riservati 30 giorni per il deposito delle motivazioni.

Di Martino era detenuto in carcere dalla notte della tragedia, quando dopo essere stato ascoltato dagli inquirenti era stato destinatario di un fermo di polizia giudiziaria. Fermo successivamente convalidato dal gip Domenico Canosa che aveva contestualmente accolto la richiesta di ordinanza di custodia cautelare in carcere chiesta dal pm Enrica Medori, titolare del fascicolo.

La Procura contesta attualmente all’uomo l’accusa di omicidio volontario aggravato. 

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