Soget, 25 licenziamenti in arrivo

Il Comune riscuote da solo la Tia, la società non incassa e taglia

TERAMO. Tagli drastici alla Soget, società di gestione entrate e tributi che cura le riscossioni per vari enti, fra cui il Comune di Teramo. Si parla di licenziamenti, forse 25 su 30 unità impiegate nel Teramano.

L'azienda ancora non ha aperto alcuna procedura di mobilità, ma circolano insistenti voci di licenziamenti, entro agosto, per molti dei 30 assunti a tempo indeterminato negli sportelli della provincia di Teramo. Accanto a questo, ovviamente, non verrebbero rinnovati molti contratti a tempo determinato. Un bel contraccolpo in termini occupazionali, causato dalla riduzione del volume d'affari. La vertenza viene seguita dalla Filcams Cgil.

La contrazione dell'attività è iniziata con l'abolizione dell'Ici sulla prima casa, però la Soget ha retto il colpo. Ma da quando il Comune ha deciso la riscossione ordinaria diretta della Tia, c'è stata una ulteriore, sensibile, riduzione del volume di lavoro. E considerato che circa il 60% delle attività della Soget in provincia ruotano su Teramo, il conto è presto fatto.

Si prevedono ripercussioni in termini di tagli di organico non solo su Teramo, ma anche su Pescara. Nella sede centrale c'è infatti personale che "lavora" le pratiche avviate a Teramo. Probabilmente a giorni la Soget avrà un incontro in Comune per avviare un confronto su altre attività, come la riscossione coatta delle evasioni, delle multe, della pubblicità.

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