TERAMO

Sciopero metalmeccanici: il 7 gennaio la protesta a Teramo davanti alla sede di Confindustria

3 Gennaio 2025

Sono circa 8.500 i lavoratori del settore metalmeccanico impiegati nel Teramano. Illustrate in conferenza stampa le ragioni dello sciopero che il 7 gennaio vedrà i sindacati scendere in piazza uniti in occasione dello sciopero dei metalmeccanici.

TERAMO. Sono state spiegate  le ragioni dello sciopero che il 7 gennaio vedrà i sindacati scendere in piazza uniti in occasione dello sciopero dei metalmeccanici. Su tutte il rinnovo del contratto nazionale, interrotto da Federmeccanica senza considerare le proposte dei sindacati, che hanno proclamato lo sciopero dei lavoratori del settore. In provincia di Teramo lavoratori e sindacati si sono dati appuntamento per martedì 7 gennaio 2025 con un presidio sotto la sede di Confindustria a Sant’Atto.

Sono circa 8.500 i lavoratori del settore metalmeccanico impiegati nel Teramano che, tra le altre cose, chiedono un aumento salariale di 280 euro in linea con l’andamento del potere d’acquisto, oltre alla lotta alla precarietà e ai cosiddetti “contratti pirata” e alla riduzione dell’orario di lavoro. Proprio quest’ultimo punto per i sindacati rappresenterebbe la strada maestra per far fronte alla crisi. Le ragioni dello sciopero e della categoria sono state illustrate questa mattina dai rappresentanti di Fiom Cgil Natascia Innamorati, Giampaolo Biondi di Fim Cisl e Michele Paliani di Uilm Uil.