Spaccio di eroina e coca nel condominio, arrestati due coniugi

MARTINSICURO. Smantellato un punto di spaccio di eroina e cocaina nella centralissima via Roma, a Martinsicuro (Teramo). L’operazione, condotta dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Teramo, ha portato all’arresto di due cittadini di etnia rom, al sequestro di droga e denaro contante. Lui M.D.G., 46 anni, lei M.R., di 45, marito e moglie, gestivano il commercio illegale. L’andirivieni su via Roma di soggetti riconoscibili come tossicodipendenti, alcuni provenienti dalla vicina Alba Adriatica e da Ascoli Piceno, insieme alle numerose segnalazioni di cittadini con chiamate al 112, ha fatto concentrare l’azione investigativa su un condominio abitato da numerose famiglie di rom stanziali, un complesso edilizio conosciuto dalle forze dell’ordine per problemi legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo diversi giorni di estenuanti e difficoltosi servizi di osservazione, i militari hanno deciso di bloccare a “distanza di sicurezza” alcuni giovani che uscivano da quel condominio, trovando loro addosso, occultate negli slip, dosi di eroina. Individuato il punto dello spaccio, i militari hanno fatto irruzione nell’appartamento. Una volta all’interno, hanno constatato la presenza di tossicodipendenti in attesa di ritirare le dosi prenotate, di una donna che confezionava le dosi e del marito che sorvegliava l’esterno. Superati i primi momenti di tensione con la donna, che urlava e spintonava i militari tentando di dissuaderli dal portare a fondo la perquisizione personale sua e del marito, come dell’intero appartamento, cercando in particolare di sottrarre al controllo un marsupio, i carabinieri hanno finito il lavoro sottoponendo a sequestro complessivamente 410 grammi di eroina, 20 grammi di cocaina e 3mila 400 euro in contanti. Parte del denaro e dello stupefacente era nascosto proprio nel marsupio che la donna aveva cercato di non consegnare ai carabinieri. Per la coppia è scattato l’arresto. La donna è stata accompagnata nella casa circondariale di Teramo, il marito è agli arresti domiciliari.

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