le novità
Spray e manette ai vigili urbani di Tortoreto
Avranno anche il giubbotto antiproiettile. E per l’estate ci sono sei agenti stagionali
TORTORETO. Giubbotto antiproiettile, spray irritante e manette: i vigili urbani di Tortoreto potranno difendersi così dai malintenzionati nei servizi in strada. I nuovi strumenti di difesa sono arrivati in dotazione negli ultimi giorni, dopo un annoso dibattito che ha visto contrapposti agenti e Comune sulla pericolosità di alcuni turni e servizi e sul livello di sicurezza da dover loro garantire. Il procedimento per la dotazione di giubbotto, spray e manette è invece partito circa un anno fa. A far scattare la necessità di garantire l’incolumità dei vigili, anche alcuni casi di violenze e minacce agli agenti che per anni si sono ripetuti nei comuni della costa e soprattutto in occasioni di tensione come i blitz interforze contro il commercio abusivo.
Si cominciò a fare sul serio nel marzo dell’anno scorso, quando i sindaci dei comuni costieri teramani (per Tortoreto c’era l’ex primo cittadino Alessandra Richi), nel consueto tavolo sulla sicurezza di inizio stagione turistica, valutarono insieme alla prefettura la possibilità di dotare la polizia locale di strumenti di difesa. Il Comune di Alba Adriatica, capofila, avviò per primo la fase di dotazione dei presidi, mentre per mesi si sono tenuti corsi ad hoc per formare gli agenti di diversi comuni sul loro utilizzo. A Tortoreto, il procedimento è stato portato avanti dal comandante del corpo Sabrina Polletta durante il mandato del commissario Francesco Tarricone, il quale ha rivendicato con orgoglio la vicenda in occasione del suo saluto ai dipendenti del Comune. La polizia locale, oltre ad avere ora nuovi strumenti di difesa, può contare anche su sei agenti estivi a tempo determinato (la maggior parte già in servizio) per sopperire all’enorme movimento turistico della città e ai numerosi eventi di richiamo nel calendario delle manifestazioni. L’ente, inoltre, ha anche avviato l’iter per l’assunzione di un nuovo agente a tempo indeterminato, attingendo da graduatorie già esistenti.(l.t.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA .
Si cominciò a fare sul serio nel marzo dell’anno scorso, quando i sindaci dei comuni costieri teramani (per Tortoreto c’era l’ex primo cittadino Alessandra Richi), nel consueto tavolo sulla sicurezza di inizio stagione turistica, valutarono insieme alla prefettura la possibilità di dotare la polizia locale di strumenti di difesa. Il Comune di Alba Adriatica, capofila, avviò per primo la fase di dotazione dei presidi, mentre per mesi si sono tenuti corsi ad hoc per formare gli agenti di diversi comuni sul loro utilizzo. A Tortoreto, il procedimento è stato portato avanti dal comandante del corpo Sabrina Polletta durante il mandato del commissario Francesco Tarricone, il quale ha rivendicato con orgoglio la vicenda in occasione del suo saluto ai dipendenti del Comune. La polizia locale, oltre ad avere ora nuovi strumenti di difesa, può contare anche su sei agenti estivi a tempo determinato (la maggior parte già in servizio) per sopperire all’enorme movimento turistico della città e ai numerosi eventi di richiamo nel calendario delle manifestazioni. L’ente, inoltre, ha anche avviato l’iter per l’assunzione di un nuovo agente a tempo indeterminato, attingendo da graduatorie già esistenti.(l.t.)
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