Stadio, c’è l’intesa tra Comune e Iachini
L’imprenditore firma l’accordo per il passaggio all’ente della gestione sportiva dell’impianto: incasserà 4,3 milioni
TERAMO. L’accordo è stato firmato. Il passaggio della gestione sportiva dello stadio Bonolis dalla società Soleia di Franco Iachini al Comune è cosa quasi fatta. Lo scoglio maggiore, vale a dire la sottoscrizione dell’intesa da parte del privato, è stato superato e ora restano step tecnici e amministrativi che non dovrebbero rappresentare un grosso ostacolo. Ieri, poco dopo le 13, Iachini ha firmato l’accordo dopo mesi di trattative, interlocuzioni, incontri, proposte e controproposte. Rassicuranti aperture, annunci di imminenti svolte e bruschi dietrofront. La questione stadio non ha risparmiato nulla alle cronache e né a quanti, dai tifosi al mondo sportivo, politico e imprenditoriale, hanno seguito il travagliato percorso verso la risoluzione della convenzione.
Una risoluzione tesa a segnare il passaggio della gestione sportiva dell’impianto dalla Soleia al Comune. Il braccio di ferro fra le parti era approdato anche dinanzi all’arbitrato, che proprio in questi giorni avrebbe emesso il suo verdetto, ma il cui iter ora si ferma: l'accordo transattivo congela ogni azione legale.
L’ACCORDO
Il Comune verserà alla Soleia 4,3 milioni , di cui 2 di anticipo (presi dall'avanzo di bilancio e già "bloccati" per lo scopo). Il resto della somma sarà riconosciuto in dieci rate annuali, sulla base di un piano che consentirà di ricoprire l’intera somma, prevista a titolo di indennizzo, con gli introiti derivanti dall’affitto dell’area commerciale e dai contratti di affitto commerciale in essere ai quali il Comune subentrerà. L'accordo prevede inoltre che nei mesi estivi la Soleia gestisca lo stadio per attività extrasportive, dietro pagamento di un affitto: dal 15 giugno al 31 agosto la società utilizzerà l'impianto per eventi e manifestazioni, avendo cura di salvaguardarne il manto erboso, versando al Comune mille euro al giorno.
I PROSSIMI STEP
L’accordo lunedì passerà al vaglio dei revisori dei conti. Seguirà l’esame in commissione e l'approdo, fra il 20 e il 25 agosto, in consiglio per la discussione e la votazione. Intanto gli uffici comunali sono al lavoro per il bando di affidamento dello stadio, dove ci si augura tornerà a giocare stabilmente la squadra del Città di Teramo che però per le partite del prossimo campionato ha indicato l’impianto di Notaresco. Il bando non avrà tempi brevissimi: fra la sua predisposizione, pubblicazione e l'affidamento alla società che se lo aggiudicherà si arriverà a dicembre.
LE REAZIONI
Il sindaco Gianguido D’Alberto preferisce non commentare la firma dell’accordo, mentre Iachini esprime soddisfazione. «Finalmente è stata trovata una quadra: da parte mia ho fatto anche più di ciò che avrei dovuto, mostrandomi sempre disponibile al dialogo», dichiara al Centro, «ora la mia società garantirà una gestione a freddo fin tanto che non ci sarà il nuovo affidamento col bando che il Comune dovrà fare. Sono contento perché abbiamo adesso una visione chiara del futuro, possiamo fare programmazione all’interno di un quadro definito». Iachini fa riferimento alla parte commerciale che resta nelle sue mani, cioè i locali da affittare, ma anche e soprattutto alla gestione estiva dello stadio. «Avrei voluto organizzare eventi già per questa estate, ma la situazione di incertezza non ha permesso una programmazione adeguata: da settembre su questo sarò al lavoro», conclude, ricordando come l’accordo raggiunto sia «a costo zero per il Comune in virtù degli incassi degli affitti e considerando che sull’anticipo risparmierà gli interessi».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Una risoluzione tesa a segnare il passaggio della gestione sportiva dell’impianto dalla Soleia al Comune. Il braccio di ferro fra le parti era approdato anche dinanzi all’arbitrato, che proprio in questi giorni avrebbe emesso il suo verdetto, ma il cui iter ora si ferma: l'accordo transattivo congela ogni azione legale.
L’ACCORDO
Il Comune verserà alla Soleia 4,3 milioni , di cui 2 di anticipo (presi dall'avanzo di bilancio e già "bloccati" per lo scopo). Il resto della somma sarà riconosciuto in dieci rate annuali, sulla base di un piano che consentirà di ricoprire l’intera somma, prevista a titolo di indennizzo, con gli introiti derivanti dall’affitto dell’area commerciale e dai contratti di affitto commerciale in essere ai quali il Comune subentrerà. L'accordo prevede inoltre che nei mesi estivi la Soleia gestisca lo stadio per attività extrasportive, dietro pagamento di un affitto: dal 15 giugno al 31 agosto la società utilizzerà l'impianto per eventi e manifestazioni, avendo cura di salvaguardarne il manto erboso, versando al Comune mille euro al giorno.
I PROSSIMI STEP
L’accordo lunedì passerà al vaglio dei revisori dei conti. Seguirà l’esame in commissione e l'approdo, fra il 20 e il 25 agosto, in consiglio per la discussione e la votazione. Intanto gli uffici comunali sono al lavoro per il bando di affidamento dello stadio, dove ci si augura tornerà a giocare stabilmente la squadra del Città di Teramo che però per le partite del prossimo campionato ha indicato l’impianto di Notaresco. Il bando non avrà tempi brevissimi: fra la sua predisposizione, pubblicazione e l'affidamento alla società che se lo aggiudicherà si arriverà a dicembre.
LE REAZIONI
Il sindaco Gianguido D’Alberto preferisce non commentare la firma dell’accordo, mentre Iachini esprime soddisfazione. «Finalmente è stata trovata una quadra: da parte mia ho fatto anche più di ciò che avrei dovuto, mostrandomi sempre disponibile al dialogo», dichiara al Centro, «ora la mia società garantirà una gestione a freddo fin tanto che non ci sarà il nuovo affidamento col bando che il Comune dovrà fare. Sono contento perché abbiamo adesso una visione chiara del futuro, possiamo fare programmazione all’interno di un quadro definito». Iachini fa riferimento alla parte commerciale che resta nelle sue mani, cioè i locali da affittare, ma anche e soprattutto alla gestione estiva dello stadio. «Avrei voluto organizzare eventi già per questa estate, ma la situazione di incertezza non ha permesso una programmazione adeguata: da settembre su questo sarò al lavoro», conclude, ricordando come l’accordo raggiunto sia «a costo zero per il Comune in virtù degli incassi degli affitti e considerando che sull’anticipo risparmierà gli interessi».
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