Studio Chiodi, tra i clienti i fornitori del G8

La ditta che vinse l'appalto dei mobili ha come sindaco-revisore il governatore

TERAMO. Il nuovo documento spuntato ieri è chiaro: dice che il governatore Gianni Chiodi, attraverso il suo studio da commercialista gestito a Teramo, in società con Carmine Tancredi, ha tra i clienti anche aziende fornitrici dell'appalto del G8 dell'Aquila.

Il nuovo documento è contenuto nella denuncia dei redditi del governatore datata 2009, confermata però in toto nella denuncia depositata in Regione nel 2011. Sotto la voce «Funzioni di amministratore o sindaco di società», riferite alle attività professionali, compaiono due elenchi, quello con sei società e l'altro di altrettanti ruoli ricoperti in queste società da Gianni Chiodi, sempre nella sua qualità di commercialista socio di studio di Tancredi.

Ai primi due posti dell'elenco leggiamo i nomi Pedicone spa e Las Mobili srl. Sono società collegate tra di loro e con sede a Tortoreto. Parliamo di una delle maggiori aziende abruzzesi di mobili; di una fabbrica storica della Val Vibrata che, dopo il terremoto dell'Aquila, si è aggiudicata una gara d'appalto di 300mila euro. Forniture di arredi per il G8 aquilano, di cui si occupò anche un'inchiesta giornalistica dell'Espresso, nell'ottobre del 2010. All'epoca Chiodi, in modo laconico, commentò così: «Si tratta del solito modo triviale di fare politica da parte della sinistra che strumentalizza le situazioni per gettare ombra sulla mia onestà che non è in discussione».

Le procedure di quegli appalti vennero seguite dalla Protezione Civile, quindi da Guido Bertolaso, al quale Chiodi è subentrato nel mese di gennaio del 2010 come commissario della ricostruzione.

Sul documento, inserito nella sua denuncia dei redditi, si legge che il governatore risulta essere presidente del collegio sindacale della Pedicone spa e sindaco effettivo della Las Mobili srl. Non c'è alcun risvolto penale per questi fatti. Ma siamo di fronte a un altro caso che tira in ballo lo studio commercialista Chiodi-Tancredi. Dalle consulenze affidate dalla Regione Abruzzo al commercialista Carmine Tancredi (come la relazione sulle sofferenze di Abruzzo Engineering), alle forniture per gli appalti aquilani fino ad arrivare a fatti recenti: il crac degli imprenditori teramani Di Pietro, i soldi distratti da quattro società fallite, passati di banca in banca, dalla Svizzera al Regno Unito, fino ad arrivare alla Dreamport Enterprises Limited di Cipro che infine si affida a Carmine Tancredi per aprire le società Kappa Immobiliare e De Immobiliare con sede legale nello studio del governatore. L'elenco delle vicende che, pur non avendo risvolti penali, hanno bisogno di chiarezza s'allunga. Ma per ora Chiodi resta in silenzio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA