Suicida come la sorella, autopsia conferma morte per asfissia
Marito indagato per maltrattamenti. Nessuna evidenza di altre tracce nè di patologie in corso
TERAMO. Si è conclusa dopo circa tre ore l'autopsia sulla salma di Simona Viceconte, la donna di 45 anni suicidatasi giovedì pomeriggio nella sua abitazione di Teramo, con le stessa modalità e ad un anno di distanza dalla sorella Maura. L'esame necroscopico, eseguito dall'anatomopatologo Giuseppe Sciarra, ha confermato che il decesso è stato causato da asfissia da impiccamento. Non è emersa evidenza di altre tracce, così come di patologie in corso: l'unico quesito chiesto al perito era di stabilire la causa della morte. Il perito ha prelevato campioni biologici, che serviranno per gli approfondimenti di laboratorio tesi a individuare eventuali tracce di farmaci. All'accertamento irripetibile non ha partecipato un consulente di parte del marito della donna, che non lo ha nominato.