Superbonus, inaugurato il primo cantiere d’Abruzzo
E’ di un consorzio della Cna che riqualificherà un condominio a Colleatterrato Lanciotti: «Un giro di oltre 50 milioni di lavori, così si risana l’intero territorio» »
TERAMO. Un investimento di oltre 2 milioni 700mila euro per un intervento di riqualificazione edilizia ed efficientamento energetico di un condominio costruito negli anni '70 e composto da 26 unità abitative. Sono solo alcuni dei numeri del primo cantiere in provincia e in regione e tra i primissimi in Italia avviato sfruttando la normativa prevista del decreto rilancio sul superbonus 110% (eco e sisma bonus) e inaugurato ieri mattina in via Pilotti a Colleatterrato basso.
L'impresa appaltatrice è il Consorzio Socoim Scarl promosso dalla Cna di Teramo. Un cantiere al quale, come annunciato durante il taglio del nastro, seguirà l'apertura di ulteriori commesse edilizie, all'interno di un'ampia programmazione che prevede già molte delibere condominiali sottoscritte. Il giro d’affari annunciato è ben superiore ai 50 milioni di euro. Con notevoli ripercussioni sulla creazione di posti di lavoro, soprattutto nell’indotto. «Oggi è una giornata importante, in quanto inauguriamo il primo cantiere eco e sisma bonus 110%», ha sottolineato il direttore della Cna di Teramo Gloriano Lanciotti, «il consorzio che lo realizzerà, di emanazione della Cna di Teramo, costituito lo scorso anno con aziende del settore edile, dell'impiantistica, degli infissi, e che proprio grazie all'attività di programmazione svolta in questi mesi all'atto di uscita del decreto è stato in grado di partire subito. Siamo soddisfatti e credo che questa operazione produrrà effetti moltiplicatori positivi per l'intera economia del nostro territorio». Un effetto paradossale è che adesso per il volume di lavoro scarseggiano imprese strutturate e specializzate, tanto che la Cna ha iniziato corsi di formazione specifici.
La speranza, per Lanciotti, è che la scadenza del provvedimento, fissato al 2021, venga prorogato almeno fino al 2023 «così da mettere in piedi una grande operazione di riqualificazione di tutto il sistema degli edifici in Italia, che nati negli anni 60-70 necessitano di ristrutturazione». Per quanto riguarda il cantiere di via Pilotti i lavori, secondo cronoprogramma, saranno realizzati in sei mesi e prevedono lavori in fondazione per gli interventi del sisma bonus e realizzazione del cappotto, sostituzione di infissi, nuovi impianti in forma mista con pompa di calore e caldaia a condensazione e fotovoltaico. «Si tratta di uno dei primi cantieri in Italia», ha sottolineato il presidente del consorzio Gaetano Cicioni, «e i lavori saranno realizzati in modo che i condomini non debbano uscire dalla propria abitazione. Al momento il consorzio conta 15 imprese, ma sono in procinto dii aderire altre sette aziende tra costruttori e impiantisti. Oltre a questo cantiere, stiamo progettando altri interventi Abruzzo e Molise ma anche nelle Marche, Campania, e nel Lazio».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
L'impresa appaltatrice è il Consorzio Socoim Scarl promosso dalla Cna di Teramo. Un cantiere al quale, come annunciato durante il taglio del nastro, seguirà l'apertura di ulteriori commesse edilizie, all'interno di un'ampia programmazione che prevede già molte delibere condominiali sottoscritte. Il giro d’affari annunciato è ben superiore ai 50 milioni di euro. Con notevoli ripercussioni sulla creazione di posti di lavoro, soprattutto nell’indotto. «Oggi è una giornata importante, in quanto inauguriamo il primo cantiere eco e sisma bonus 110%», ha sottolineato il direttore della Cna di Teramo Gloriano Lanciotti, «il consorzio che lo realizzerà, di emanazione della Cna di Teramo, costituito lo scorso anno con aziende del settore edile, dell'impiantistica, degli infissi, e che proprio grazie all'attività di programmazione svolta in questi mesi all'atto di uscita del decreto è stato in grado di partire subito. Siamo soddisfatti e credo che questa operazione produrrà effetti moltiplicatori positivi per l'intera economia del nostro territorio». Un effetto paradossale è che adesso per il volume di lavoro scarseggiano imprese strutturate e specializzate, tanto che la Cna ha iniziato corsi di formazione specifici.
La speranza, per Lanciotti, è che la scadenza del provvedimento, fissato al 2021, venga prorogato almeno fino al 2023 «così da mettere in piedi una grande operazione di riqualificazione di tutto il sistema degli edifici in Italia, che nati negli anni 60-70 necessitano di ristrutturazione». Per quanto riguarda il cantiere di via Pilotti i lavori, secondo cronoprogramma, saranno realizzati in sei mesi e prevedono lavori in fondazione per gli interventi del sisma bonus e realizzazione del cappotto, sostituzione di infissi, nuovi impianti in forma mista con pompa di calore e caldaia a condensazione e fotovoltaico. «Si tratta di uno dei primi cantieri in Italia», ha sottolineato il presidente del consorzio Gaetano Cicioni, «e i lavori saranno realizzati in modo che i condomini non debbano uscire dalla propria abitazione. Al momento il consorzio conta 15 imprese, ma sono in procinto dii aderire altre sette aziende tra costruttori e impiantisti. Oltre a questo cantiere, stiamo progettando altri interventi Abruzzo e Molise ma anche nelle Marche, Campania, e nel Lazio».
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