Tentano di investire in auto i buttafuori 

Respinti all’ingresso della discoteca perché ubriachi, prima cercano di travolgere gli addetti e poi abbattono la vetrata

TORTORETO. Per due volte hanno cercato di investire gli addetti alla sicurezza che poco prima non li avevano fatti entrare nel locale perché ubriachi.
È caccia all’uomo e alla donna, due giovani di etnia rom, in fuga dopo che nella notte tra sabato e domenica hanno rischiato di fare una strage alla discoteca Plaza di Tortoreto dopo essere stati respinti all’ingresso. I fatti sono avvenuti intorno alle 3. La coppia, dopo essersi vista negare l’ingresso nel locale dagli addetti alla sicurezza, si è prima allontanata a piedi per poi tornare a bordo di una macchina con cui ha cercato di investire i buttafuori.
La vettura ha proseguito la sua folle corsa senza investire il personale che è riuscito a schivare il mezzo ed è finita contro la vetrata del locale distruggendola: qui per una seconda volta i due hanno provato a investire altri addetti e non riuscendoci sono fuggiti. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito, ma è evidente che la coppia ha rischiato di fare una strage visto che la macchina è finita quasi a ridosso del locale che a quell’ora era pieno di gente. L’allarme è stato immediato e in poco tempo sul posto sono intervenute le pattuglie dei carabinieri che hanno subito avviato la visione delle immagini catturate dalle telecamere del sistema di videosorveglianza del locale ma anche di altri impianti presenti sul tragitto percorso dalla macchina con a bordo i due che rischiano l’accusa di tentato omicidio.
Tra venerdì, sabato e domenica, intanto, i carabinieri, nell’ambito dell’attività di controllo predisposta nel tratto di costa che va da Silvi a Martinsicuro, hanno ispezionato 10 locali pubblici. Nel corso dei controlli su strada sono state denunciate e private della patente di guida cinque persone trovate ubriache alla guida dei mezzi. In un tratto del lungomare di Alba Adriatica sono stati controllati 7 giovani, due dei quali sono stati segnalati alla prefettura di Teramo come assuntori di stupefacenti dopo essere stati trovati con piccole quantità di hascisc.(d.p.)
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