bullismo

Teramo, baby gang aggredisce due ragazzini

Botte prima di entrare a scuola davanti alla stazione, segnalati alla procura dei minori cinque tredicenni e un quattordicenne

TERAMO. Crescere con il mito della forza e non esitare ad applicare la spietata legge del branco. Forse sono questi i perni su cui gira una vicenda che vede protagonisti ben otto ragazzini fra i 13 e i 14 anni, due nel ruolo di vittime e sei di aggressori.

I fatti sono accaduti il 15 maggio davanti alla stazione ferroviaria, in viale Crispi. Erano le 8 del mattino e i ragazzi erano diretti a scuola, frequentano tutti le medie. E proprio davanti alla stazione è scoppiato il litigio, forse per una ragazza “contesa” che ha creato un attrito. Comunque sia, i sei ragazzini terribili, tutti tredicenni e un quattordicenne, hanno affrontato i due coetanei e prima li hanno minacciati, poi sono passati a spintoni, calci e botte.

Qualcuno ha chiamato il 112, ma quando la macchina di servizio è arrivata ormai della rissa non c’erano più tracce.Ma l’attività dei carabinieri della compagnia, diretti dal maggiore Riziero Asci, non si è fermata. Sono continuate le indagini, sono stati sentiti i testimoni. E alla fine i carabinieri sono riusciti a risalire all’identità dei due tredicenni aggrediti. A loro è stato chiesto che cosa fosse successo quella mattina, prima del suono della campanella. E con una serie di riscontri incrociati si è riusciti a risalire anche ai nomi dei sei componenti della baby gang, tutti teramani come gli aggrediti. I ragazzi sono stati segnalati alla procura per i minori per l’episodio di percosse.

Ora la procura deciderà se disporre accertamenti sulla situazione familiare dei cinque tredicenni e del quattordicenne. I genitori dei due ragazzi aggrediti, in ogni caso, non hanno voluto sporgere denuncia. I carabinieri intanto continuano le indagini per vedere se ci sono collegamenti con recenti episodi simili accaduti in città.

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