Teramo: bancomat esploso, ladri in fuga
E' il 21° colpo nel Teramano, la banda in azione a Castel Castagna: boato nella notte, locali distrutti. Impiegato del gas per far saltare la cassaforte. Il bottino ammonterebbe a 12mila euro
TERAMO. Torna in azione la banda dei bancomat. Questa volta è stato preso di mira l'apparecchio della Bcc di Basciano ai Castel Castagna, frazione di Santa Maria. I ladri lo hanno fatto esplodere nella notte _ poco prima delle 24 _ riuscendo a scardinare così la cassaforte (foto di Luciano Adriani). Si tratta del 21esimo bancomat fatto saltare in un anno nella provincia di Teramo.
L'esplosione è stata sentita dai residenti che hanno allertato i carabinieri. Il bancomat è andato completamente distrutto dalla bomba. Distrutto tutta la piccola filiale.
La banda è in fuga. Secondo quanto si tratterebbe di tre uomini che avrebbero agito a volto coperto. Testimoni li avrebbero visti salire su una Bmw scura. Il bottino ammonterebbe a circa 12mila euro.
Dietro l'esplosione può non esserci la cosiddetta banda della marmotta. A un anno dall'inizio di questa "guerra" (il primo colpo a un distributore automatico di denaro, ma senza esplosivo, in una filiale si verificò il 20 ottobre 2016 a San Nicolò) l'ennesimo assalto non porterebbe segni di polvere pirica e dunque i banditi possono aver usato gas, forse acetilene, secondo gli investigatori decisamente meno controllabile e di conseguenza più pericoloso. Anche le altre modalità sono differenti: hanno scelto una piccola filiale, in un posto isolato e dalla difficile viabilità, in un orario inconsueto, le 23,40.