Teramo, denuncia il marito che la fa prostituire 

In tribunale il racconto di una donna albanese: «Botte e minacce se non andavo sulla Bonifica»

TERAMO. Lei adesso vive in Inghilterra, ma sa che non basta cambiare Paese per dimenticare tutto. Quel tutto lo racconta in un’aula di tribunale in cui l’ex marito, un connazionale albanese, è imputato per maltrattamenti, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Lei lo accusa di averla fatta prostituire sulla Bonifica del Tronto a suon di botte e minacce. «Voleva sempre soldi e non si accontentava mai», racconta in aula. E’ andata avanti per mesi fino a quando, aiutata da un amico, ha trovato il coraggio di denunciare. E al pm che le chiede perchè non lo ha fatto prima risponde: «Avevo paura per me, per la mia famiglia che vive in Albania. Perchè non è facile lasciare quel mondo e non è facile che gli altri possano crederti quando fai la prostituta».
  Una denuncia che ha fatto scattare l’inchiesta del pm Stefano Giovagnoni. (d.p.)

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