Teramo lavoro, il presidente della Provincia Catarra e il manager Cretarola indagati per abuso

Al centro dell'inchiesta i fondi europei e le assunzioni, tra cui quella dello stesso manger. La svolta nell'inchiesta, condotta dal pm Giovagnoni, è arrivata come un fulmine a ciel sereno sulla politici teramana

TERAMO. Abuso d'ufficio è l'ipotesi di reato. Valter Catarra e Venanzio Cretarola gli indagati. La procura di Teramo ha inviato avvisi di garanzia, non ancora ricevuti, al presidente della Provincia di Teramo e all'amministratore della società Teramo lavoro. La svolta nell'inchiesta, condotta dal pm Stefano Giovagnoni, è arrivata come un fulmine a ciel sereno sugli ambienti politici teramani.

Teramo lavoro è la società in house da mesi sul filo del rasoio e i cui dipendenti, in totale 110, si sono visti rinnovare i contratti di precari di appena due mesi appena qualche giorno fa. I fondi europei percepiti e le assunzioni, tra le quali anche quella dello stesso manager Cretarola, che ha assunto se stesso sotto il nome (volutamente sbagliato?) di Cretola sono al centro dell'inchiesta.

La prima reazione alla notizia è proprio quella di Catarra che dice in una nota: «Mi sono messo subito a disposizione della magistratura». «Mancando ad oggi un capo di imputazione, presumo che la questione verta sulla società Teramo Lavoro», ha aggiunto, «se cosi fosse, l'inchiesta consentirà di fare definitiva chiarezza nelle sedi competenti sulle vicende riguardanti la società in house della Provincia. Sarà l'occasione per dirimere l'intreccio di interpretazioni divergenti, denunce di varia natura e palesi strumentalizzazioni politiche. Conoscendo il mio onesto e responsabile operato e altrettanto consapevole che la Magistratura sta doverosamente svolgendo il suo compito, sono sollevato di poter affrontare ufficialmente questa vicenda, considerando che in questi mesi ho mantenuto un rispettoso riserbo per non influire sugli avvenimenti in corso».

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