Teramo, medicine consegnate a domicilio

Parte il progetto in città, Brucchi darà 250 tessere gratis ai più poveri

TERAMO. In un momento che vede la sanità in grande difficoltà e la crisi attanagliare tante famiglie arriva una buona notizia. Sono in arrivo, infatti, 250 tessere che garantiranno, ad altrettanti cittadini bisognosi, la consegna a domicilio dei farmaci. Un regalo fatto dall'azienda Far Express all'amministrazione comunale di Teramo in occasione della presentazione del suo progetto tenuta, ieri mattina, nella sala consiliare.

A ricevere il buono è stato il sindaco Maurizio Brucchi, presente all'evento, che si è detto positivamente colpito per il dono inaspettato. A beneficiare del servizio saranno famiglie bisognose, anziani e disabili. In tal senso è arrivato un suggerimento anche dall'assessore regionale Paolo Gatti che ha ricordato come, al momento, ci siano a Teramo oltre 100 bambini gravemente disabili che potrebbero diventare il primo target della donazione. Il servizio partirà entro poche settimane e le consegne saranno effettuate dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.

L'obiettivo della Far Express, illustrato ieri dal presidente Alessandro Basso, è poter garantire a tutti i cittadini della provincia la consegna dei farmaci direttamente a casa. Una volta sottoscritta la tessera, dal costo annuale di 35 euro, basterà chiamare il numero verde della società che, attraverso il proprio personale, ritirerà le ricette dal medico curante, acquisterà i medicinali nella farmacia indicata dal cliente e provvederà alla consegna. Il servizio, oltre al rimborso dei costi sostenuti per l'acquisto dei medicinali, prevede una commissione per il trasporto, che sarà variabile: quattro euro per la consegna entro sei ore dalla richiesta, due euro entro le 12 ore, 50 centesimi per quelle effettuate entro le 24 ore. Si tratta di un'assistenza che punta a ridurre i disagi per particolari categorie di cittadini impossibilitate, per un motivo o per un altro, a recarsi in farmacia.

Tra gli altri servizi, che potranno essere richiesti di volta in volta, c'è l'assistenza domiciliare, l'effettuazione di analisi cliniche e le visite specialistiche. Nel target rientrano anche gli studenti universitari che, essendo senza mezzi di trasporto, hanno difficoltà nello spostarsi per acquistare i medicinali.

Il progetto Far Express fa seguito a quello FarmaciAcasa presentato, giorni fa, dalla Uniservice, e anch'esso appoggiato da Federfarma. Più che una lotta, però, il presidente dei farmacisti Carlo Zuccarini auspica un'integrazione tra le due iniziative che porti ad un servizio migliore per tutti i cittadini.

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