Teramo, perseguita per mesi la ex: arresti domiciliari per un 77enne
L'anziano non si rassegnava alla fine della storia con una 57enne e ha iniziato a pedinarla e minacciarla
TERAMO. Aveva avuto una relazione con una donna di vent’anni più giovane di lui. Qualche mese fa la loro storia d’amore era finita, la lui non si era rassegnato e aveva iniziato a perseguitare la sua ex.
Ma adesso i carabinieri hanno messo fine al quotidiano martirio che la donna doveva subire: Giuseppe Rastelli, teramano di 77 anni ieri è infatti stato arrestato.
Tutto è iniziato nel febbraio scorso, quando la donna, una teramana di 57 anni, divorziata da tempo, ha deciso di mettere fine alla storia con Rastelli. Che però non ha voluto rassegnarsi. E quelli che all’inizio sembravano dei tentativi di riconciliazione, poi sono diventati vere e proprie persecuzioni. Pedinamenti, continue telefonate, fino a giungere alle minacce. Con frasi del tipo «Ti ammazzo se non ti rimetti con me».
Le continue pressioni hanno alla lunga terrorizzato la donna, che aveva persino paura a uscire di casa. E alla fine ha deciso di sporgere denuncia. E dopo un’indagine è scattato l’ordine di custodia cautelare del gip, eseguito dai carabinieri ieri. Rastelli adesso è agli arresti domiciliari.
Il giro di vite della magistratura teramana contro maltrattatori e persecutori di donne prosegue implacabile. Il precedente arresto è avvenuto il 26 luglio: un uomo di 45 anni, teramano, è stato accusato di maltrattamenti in famiglia. Secondo la denuncia presentata dalla convivente, l’uomo negli ultimi anni l’avrebbe più volte picchiata, in particolare prendendola a schiaffi e tirandole i capelli, e l’avrebbe ripetutamente offesa e minacciata anche davanti ai due figli, entrambi minorenni. (a.f.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Ma adesso i carabinieri hanno messo fine al quotidiano martirio che la donna doveva subire: Giuseppe Rastelli, teramano di 77 anni ieri è infatti stato arrestato.
Tutto è iniziato nel febbraio scorso, quando la donna, una teramana di 57 anni, divorziata da tempo, ha deciso di mettere fine alla storia con Rastelli. Che però non ha voluto rassegnarsi. E quelli che all’inizio sembravano dei tentativi di riconciliazione, poi sono diventati vere e proprie persecuzioni. Pedinamenti, continue telefonate, fino a giungere alle minacce. Con frasi del tipo «Ti ammazzo se non ti rimetti con me».
Le continue pressioni hanno alla lunga terrorizzato la donna, che aveva persino paura a uscire di casa. E alla fine ha deciso di sporgere denuncia. E dopo un’indagine è scattato l’ordine di custodia cautelare del gip, eseguito dai carabinieri ieri. Rastelli adesso è agli arresti domiciliari.
Il giro di vite della magistratura teramana contro maltrattatori e persecutori di donne prosegue implacabile. Il precedente arresto è avvenuto il 26 luglio: un uomo di 45 anni, teramano, è stato accusato di maltrattamenti in famiglia. Secondo la denuncia presentata dalla convivente, l’uomo negli ultimi anni l’avrebbe più volte picchiata, in particolare prendendola a schiaffi e tirandole i capelli, e l’avrebbe ripetutamente offesa e minacciata anche davanti ai due figli, entrambi minorenni. (a.f.)
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