Teramo: popolazione di anziani

TERAMO. Quella di Teramo è una provincia sempre più "affollata", soprattutto grazie agli immigrati che vivono sul territorio, anche se la popolazione è sempre più anziana, soprattutto nelle aree interne. E' questa la fotografia emersa dal Rapporto sociale 2011, il documento della Provincia che tratteggia il profilo sociale, economico e demografico del territorio e che è stato presentato ieri mattina dal vice presidente Renato Rasicci e dal sociologo dell'università di Teramo Fabrizio D'Ovidio.

I dati sono, per la gran parte, riferiti al 2010 e sono stati raccolti anche grazie a strumenti qualitativi come il focus group incentrato - così come tutto il rapporto in questa edizione - sulla tematica della popolazione anziana, che ha riunito intorno ad un unico tavolo tutti i principali attori che si occupano ogni giorno di questa fascia di popolazione. Nel rapporto sociale 2011 il Teramano viene fuori come un territorio caratterizzato da un forte aumento della popolazione (312.239 abitanti, il 23% della popolazione regionale), composta per il 21% da over 65 (un residente su cinque), con un'indice di vecchiaia - rapporto tra anziani e giovani - pari a 1,54: vi sono cioè 3 anziani ogni 2 giovani, con un’incidenza molto maggiore (fino a 6 anziani per ogni giovane) nelle zone interne e montane.

Relativamente ai servizi per gli anziani l'utenza raggiunta è aumentata del 10% rispetto al 2009 ed i fondi ad essi destinati costituiscano il 20% del totale: la Provincia si conferma l'unico ente pubblico che ha stanziato più fondi rispetto al passato, come ha ribadito ieri anche Rasicci che peraltro ha annunciato il rifinanziamento del Centro antiviolenza La Fenice grazie ad un accordo pubblico-privato.

Teramo, infine, si conferma come la provincia con il più alto numero di immigrati: gli stranieri residenti rappresentano il 7,6% sul totale della popolazione, quasi un punto percentuale in più rispetto allo scorso anno. (b.g.)

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