Teramo: ustionato in casa, muore dopo un mese
Pensionato di 72 anni deceduto nell’ospedale Sant’Eugenio di Roma, la Procura dispone l’autopsia
TERAMO. È deceduto dopo un mese di ricovero nel Centro grandi ustionati dell’ospedale Sant’Eugenio di Roma. Sarà l’autopsia disposta dalla Procura della Capitale a fare chiarezza sulle cause della morte di Pasquale Bianchini, pensionato teramano di 72 anni rimasto ustionato durante un incidente domestico.
L’uomo, residente a Villa Tordinia, il 13 agosto scorso si era presentato da solo al Pronto soccorso dell’ospedale Mazzini di Teramo con ustioni di primo e secondo grado su gambe e braccia raccontando di un incidente domestico. Le sue condizioni non erano sembrate gravi, ma ugualmente era stato disposto il trasferimento in una struttura ospedaliera specializzata proprio nelle terapie post ustioni. La disponibilità di un posto letto era arrivata dall’ospedale romano e per questo l’anziano era stato trasferito al Sant’Eugenio.
Da una prima ricostruzione sembra che le sue condizioni si siano aggravate negli ultimi giorni fino a portarlo alla morte sopraggiunta venerdì mattina. La Procura di Roma ha disposto l’autopsia proprio per fare chiarezza e accertare se il 72enne sia deceduto a causa delle ustioni del 13 agosto o per complicazioni successive che potrebbero essere state la conseguenza di un eventuale negligenza medica. Molto probabilmente l’esame si svolgerà lunedì mattina.
All’epoca non ci fu alcun intervento delle forze dell’ordine. Per ora, agli atti dell’autorità giudiziaria, ci sono solo le schede mediche del pronto soccorso teramano in cui si ricostruisce l’ingresso dell’uomo e tutte le successive attività intraprese per portarlo in ambulanza in una struttura specializzata.
Obiettivo, molto probabilmente, è capire che cosa abbia provocato le ustioni e se ci sono testimoni dell’incidente.
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