Terremoto, ancora scosse. Lo studioso: prevedo altre 10 mila repliche
Nel Maceratese alle 2.33 nuovo sisma di magnitudo 4 avvertito bene nel Teramano, dove diverse scuole rimarranno chiuse anche oggi. Giuliani ringrazia il sindaco di Montorio: "Ha fatto prevenzione mettendo in sicurezza i suoi cittadini"
La scossa di magnitudo 4 con epicentro Castelsantangelo sul Nera (Macerata) delle 2.33 è stata avvertita molto bene anche nel Teramano. Su alcuni edifici scolastici e alcune chiese questa mattina saranno predisposti nuovi controlli. Il sindaco di Teramo ha deciso di spostare l'apertura di alcune scuole a martedì e a lunedì prossimo proprio per verificarne l'agibilità, che potrebbe essere compromessa da nuovi episodi sismici. Intanto lo studioso di precursori sismici Giampaolo Giuliani poco prima dell'ultima scossa forte registrata nelle Marche aveva pubblicato sul suo profilo facebook un report in cui avverte che, in base al trend dei flussi di Radon registrati dalle stazioni di Ripa Fagnano e Coppito (L'Aquila) nelle prossime ore in zona potrebbe registrarsi un nuovo terremoto di magnitudo superiore al 3° grado della scala Richter. Ritiene inoltre che, dopo le 6.151 repliche rilasciate dopo il 30 ottobre, lo sciame andrà avanti con almeno altre 10 mila scosse.
Oltre alle previsioni per oggi, Giuliani ringrazia il sindaco di Montorio al Vomano Giovanni Di Centa per aver predisposto prima del 30 ottobre la messa in sicurezza dei suoi cittadini. Ecco l'informativa postata ieri sera dal ricercatore Giampaolo Giuliani che pubblichiamo integralmente.
"Buona serata a tutti. Ieri sera non c'è stato il solito comunicato per l'impegno che abbiamo avuto in quel di Ascoli Piceno, dove per diverse ore siamo stati presenti con una diretta streaming e che ha visto collegati con noi diverse migliaia di amici. Questi ultimi 2 giorni mostrano un sostanziale cambiamento nella distribuzione degli eventi, lungo tutto il territorio interessato dalle repliche di assestamento. La presenza di nuovi accadimenti, su una struttura diversa da quella fino ad ora osservata, vale a dire un tratto di faglia tra Montereale, Cagnano Amiterno e Pizzoli. Circa 50 eventi strumentali, quasi tutti percepiti dalla popolazione locale che mostra qualche timore per la situazione che possa evolvere anche al peggio. Fino ad oggi, dopo la forte scossa registrata il 30 ottobre scorso, sono state rilasciate circa 6151 repliche, per così dire fisiologiche. Se ne dovranno attendere almeno altre 10.000. Gli eventi totali odierni, registrati sul cratere, inclusi i 49 di Cagnano Amiterno, sono stati 348. Se osserviamo invece i dati forniti dalle stazioni di Ripa Fagnano e Coppito, sui flussi del trend di Radon, notiamo che il livello rimane alto su di un valore sopra-soglia di almeno 5000 punti, che nella giornata di domani, lasciano prevedere possibili accadimenti anche oltre la scala del 3°.0 Richter, ad una distanza dal rivelatore di Coppito, tra i 25 ed i 40 km, in direzione dell'attuale cratere. Voglio ricordare che storicamente, nel 1703, ebbero ad attivarsi tutte le faglie di Norcia, Amatrice, Montereale, e Pizzoli. Ecco, il quadro per applicare una buona prevenzione da parte della popolazione, sembra piuttosto chiaro. Vorrei approfittare di questo comunicato, per ricordare e portare all'attenzione di tutti, quello che secondo me, è stato un comportamento encomiabile e di vera prevenzione, messo in atto prima del terremoto del 30 ottobre, dal sindaco Di Centa di Montorio Al Vomano, dal Vice Sindaco e tutta l'amministrazione del Comune. Hanno effettuato per tempo un controllo degli edifici più a rischio nel territorio comunale, mettendo in sicurezza tutti i propri concittadini e considerando non agibili, quegli edifici pubblici, privati e trovando sistemazione a tutti, prima delle sequenze sismiche più pericolose. Che sia di esempio per tanti altri sindaci, visto che siamo ancora ad alto rischio sismico, su tutto il comprensorio che riguarda: Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio. Grazie Sindaco Di Centa". Giampaolo