Le auto in colonna sull'A24 in direzione L'Aquila e il fumo proveniente dal Traforo

TERAMO

Tir a fuoco sotto il Traforo del Gran Sasso: code chilometriche

Incendio sull'A24 in direzione L'Aquila, mezzi di soccorso in azione. Illeso il conducente del mezzo. Traffico riaperto poco prima delle 12

TERAMO. Dopo i tre mezzi pesanti andati a fuoco ieri sull'A14 con due vittime (una abruzzese di Cepagatti) e un ferito, un altro Tir si è incendiato questa mattina stavolta sotto il Traforo del Gran Sasso dell'A24. Il conducente del mezzo per fortuna risulta illeso.

Il traffico deviato nell'altra carreggiata prima del Traforo

Il traffico, dopo essere stato momentaneamente bloccato in direzione L'Aquila, è stato riaperto poco prima delle 12. Sull'autostrada si sono formate code chilometriche con gli autoveicoli fatti tornare indietro nell'altra carreggiata, proedendo a passo di lumaca. Strada dei Parchi, infatti, aveva comunicato di aver chiuso il tratto tra San Gabriele-Colledara e Assergi per un veicolo in fiamme. A chi deve andare verso Roma è stato consigliato di uscire a San Gabriele-Colledara.

Sul posto i mezzi di soccorso e antincendio della concessionaria Strada dei Parchi e dei vigili del fuoco. L'incendio ha interessato un mezzo pesante nella galleria Gran Sasso, in direzione Roma. Il mezzo coinvolto, senza carico, ha preso fuoco poco dopo le 10 all'altezza del chlometro 126, per motivi ancora da accertare. Strada dei Parchi comunica che le sue squadre di emergenza hanno spento l’incendio dopo mezz'ora e che non si registrano conseguenze sulla salute degli utenti. 

Al momento sono in corso i rilievi ed i controlli di sicurezza da parte dei tecnici di Strada dei Parchi per valutare eventuali interventi di ripristino all’interno della galleria. Già riaperta invece la carreggiata in direzione di Teramo e non si riscontrano file. Le squadre tecniche di Strada dei Parchi procederanno anche alla rimozione completa del mezzo coinvolto per poi riaprire la galleria al traffico il prima possibile, anche alla luce dell’esodo dalla capitale per il ponte dei SS. Pietro e Paolo.

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