i vandali
Tortoreto, raid nella sede della Protezione civile
I ladri sono entrati nella sede e hanno rubato o distrutto attrezzature dei volontari. La presidente Cifà: "Gesto di una viltà inaudita"
TORTORETO. Furto nella sede della Protezione civile di Tortoreto. Ignorando il divieto di entrata a seguito dell’ordinanza che ha reso l’immobile inagibile da Natale e dopo aver abbattuto tre porte, i ladri sono entrati ed hanno rubato attrezzi utilizzati dai volontari per svolgere il proprio lavoro.L'edificio è stato messo a soqquadro nel giro di poco tempo, armadi, computer e documentazione sono stati buttati a terra. Una beffa del destino per la Protezione civile che, dopo aver dovuto abbondonare nel periodo natalizio i locali, a pasqua sono derubati dei pochi oggetti rimasti nei locali.
Indignati i volontari e Il presidente Loredana Cifà: "Un gesto di una viltà inaudita", commenta, "rubare alla Protezione Civile vuol dire rubare alla povera gente e ai volontari che ogni giorno contribuiscono al bene della comunità. Sono 4 mesi che i volontari non possono essere presenti in quei locali ed sicuramente la vigilanza venuta meno ha permesso hai deliquenti di aggirarsi e pianificare il colpo senza essere disturbati. All’amministrazione chiediamo che definisca immediatamente la sistemazione della inagibilità dei locali che ha già prodotto molti disservizi a tutta la cittadinanza e che la porti a conoscenza della stessa associazione di Protezione civile che purtroppo ad oggi non sa nulla sui tempi di sistemazione".
L'associazione fa notare "l’assoluta assenza del governo delle nostre cittadine nelle ore notturne. Le 16 telecamere disposte sul nostro territorio hanno registrato movimenti sospetti di auto, furgoni e camion? Si è verificato tramite il tracciamento delle celle telefoniche chi fosse nei paraggi del palazzetto comunale? Oppure si deve continuare a sopportare le angherie dei deliquenti!.Solidarietà? Nessuna da parte delle istituzioni per questi momenti difficili che i volontari stanno vivendo, persino da parte delle associazioni che si definiscono culturali a Tortoreto non hanno mosso un dito, offrendo magari un sostegno logistico visto che vivono con i contributi di tutta la comunità.Verrebbe da rispondere al totale disinteresse da parte di tutto, con lo stesso disinteresse nel momento di bisogno. Peccato che i nostri principi siano totalmente diversi da quelli del comune".