Tortoreto, schiuma sulla spiaggia è uno scarico pirata
Nella zona davanti a via Parini i turisti danno l’allarme Sul posto capitaneria di porto e vigili con una ruspa
TORTORETO. Schiuma maleodorante sulla spiaggia di Tortoreto causata probabilmente da scarichi abusivi. Ieri la segnalazione dei turisti che affollano l'arenile nella zona sud che così raccontano quello che è successo: «un insopportabile odore di fogna ed una sostanza schiumosa che fuoriusciva dallo scarico delle acque bianchefino a raggiungere il mare». Il fatto è avvenuto intorno alle 9 di ieri nel tratto di spiaggia libera di fronte a via Parini dove una condotta per lo scarico dell'acqua piovana divide una zona riservata a piccole barche da pesca dagli ombrelloni dei turisti e di uno stabilimento balneare .
Tra la curiosità e la preoccupazione per la sostanza che stava raggiungendo la battigia, attorno alla condotta si è radunata una folla di villeggianti. Alcuni di loro hanno immediatamente contattato la Capitaneria di Porto ed i vigili urbani di Tortoreto: alle 9.30 la situazione era già tornata alla normalità, grazie al lavoro di copertura dello scarico della condotta, effettuato con delle ruspe. Ma gli interrogativi restano e non possono essere anche questi coperti dalla sabbia, perché tra quella nutrita folla di turisti c’è anche chi racconta di aver visto spesso della schiuma fuoriuscire e raggiungere il mare in quel punto, anche se questa «è stata più eclatante delle altre volte», mentre «quasi tutte le mattine» sembra che in quel tratto arrivino delle ruspe a coprire la condotta. «Ci chiediamo se la balneazione in quest’area sia davvero sicura per noi e per i nostri figli», si chiede un turista, «sono certo che la schiuma non fosse causata da reazioni tra sostanze naturali, perché l'odore emanato era davvero forte e particolare e perché, mentre le ruspe erano a lavoro, un tecnico di Ruzzo Reti ci ha informato dell'assenza di guasti all'impianto idrico e della possibilità, quindi, che il tutto sia stato causato da scarichi abusivi all’interno dei canali di raccolta dell'acqua piovana». Un altro villeggiante commenta così l'accaduto: «Queste vicende non possono succedere in una località che mette in mostra la Bandiera Blu ottenuta e che, per questo, deve offrire mare e spiaggia puliti: facciano più controlli e ci dicano se possiamo fare il bagno in tranquillità oppure no».
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