Tortoreto
Tragedia sull'A14: donna incinta uccisa dalla ruota di un Tir
Pneumatico sfonda l’auto guidata dal padre: muore 31enne di Brescia, grave la madre
TORTORETO. «Non è vero» ripete all’infinito l’uomo chino sul lenzuolo verde. Perchè non può essere vero piangere la figlia che tra qualche mese ti avrebbe reso nonno uccisa dalla ruota persa da un Tir e diventata un proiettile impazzito sull’A14 affollata di macchine nei giorni di post Ferragosto. Gloria Duranti aveva 31 anni, da pochi mesi aspettava il suo primo bambino e faceva l’avvocato.
E’ morta colpita dal grosso pneumatico nell’auto guidata dal padre. Erano partiti all’alba da Brescia, la città di residenza: lei, il marito e i suoi genitori diretti in Puglia per trascorrere qualche giorno di vacanza. Figlia e papà davanti, mamma e marito sul sedile passeggeri. A Tortoreto l’inferno perchè è qui che la Mercedes guidata dall’uomo viene colpita dallo pneumatico che sfonda il tettuccio e si abbatte sulla parte destra della vettura uccidendo sul colpo la ragazza e ferendo gravemente sua madre E.D., 58 anni, ricoverata in gravissime condizioni nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Teramo. Illesi, solo nel fisico, padre e marito.
L’INCIDENTE. La cronaca di un’altra drammatica giornata d’agosto sulle strade teramane inizia poco dopo le 11 quando sulla corsia sud dell’A14, nel tratto compreso tra i caselli Val Vibrata e Giulianova, si formano le prime code di macchine. «Un incidente, forse un tamponamento»: così le prime notizie postate sui social dagli automobilisti bloccati. Bastano pochi attimi e la drammatica realtà comincia a prendere corpo: una macchina travolta dallo pneumatico posteriore perso da un Tir che viaggiava sulla corsia opposta. La gomma, dopo aver scavalcato il new jersey centrale, ha sfondato il tettuccio della vettura colpendo la ragazza e la madre che erano nella parte destra dell’auto. I soccorsi sono scattati immediamente e in poco tempo sul posto sono intervenute le ambulanze del 118, l’eliambulanza, i mezzi dei vigili del fuoco e le pattuglie della polizia autostradale della sezione di Città Sant’Angelo coordinati sul posto dall’ispettore Sabatino Pulcini. Per la giovane donna, purtroppo, non c’è stato nulla da fare: è morta sul colpo. La mamma è stata trasportata in elicottero all’ospedale Mazzini di Teramo e qui ricoverata nel reparto di rianimazione in gravissime condizioni. Il pm di turno Silvia Scamurra ha disposto il sequestro dei mezzi e indagato il conducente del Tir per omicidio stradale e lesioni colpose.
LA DINAMICA. E’ chiara, nella sua prima drammatica ricostruzione, la dinamica dell’incidente. Dai primi accertamenti fatti dagli agenti della polizia autostradale sembra che a causare la perdita della gomma dal Tir siano stati dei bulloni saltati: per ora una ipotesi che nelle prossime ore sarà attentamente esaminata anche con controlli più specifici al mezzo pesante che è stato sequestrato. A causa dell’incidente il traffico sulla corsia sud dell’A14 ha subito notevoli rallentamenti, si sono formate delle code e il traffico è stato deviato sull’altra corsia.
LA VITTIMA. Gloria Duranti, residente a Brescia con il marito, era un avvocato civilista e lavorava in uno studio legale di Brescia. «Preparata, appassionata del suo lavoro e della sua famiglia» la descrivono sui social gli amici e i colleghi incredulil. Ancora più innamorata della vita da quando aveva saputo di aspettare il suo primo figlio: Gloria era incinta di appena tre mesi. «Aveva lavorato fino ai primi giorni di agosto», raccontano ancora alcuni amici, «poi le meritate vacanze. Con la famiglia aveva programmato qualche giorno in Puglia, al mare. Era felice di partire con i genitori a cui era molto legata. L’ultima volta che l’abbiamo sentita aveva cominciato a fantasticare sui nomi da scegliere per il bambino».
Un attimo e tutto è finito.
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