Trovato l’uomo sparito ad agosto
Il 47enne teramano rintracciato a Viareggio: «Ignoravo tutto questo allarme»
TERAMO. Lo hanno cercato dappertutto per settimane anche con appelli e diffusione di immagini. Ormai si pensava alpeggio sul suo destino e invece ieri Gabriele Diolallevi, il 47enne originario di Teramo ma residente a Bologna scomparso il 27 agosto scorso a Marina di Pietrasanta, è stato rintracciato a Viareggio. Convocato al commissariato di Forte dei Marmi, l’uomo ha spiegato alle forze dell’ordine di essere andato in Umbria a trovare alcuni amici, e di aver girovagato poi nei pressi di Città di Castello.
«Non sapevo di aver procurato un tale allarme», ha spiegato l’uomo ai poliziotti. Per il momento nei suoi confronti non vi sono denunce di procurato allarme. Diolallevi, nato in provincia di Teramo nel settembre 1967 e residente anagraficamente a nel capoluogo emiliano, è scomparso nel pomeriggio del 27 agosto.
Una borsa, un paio di scarpe e un diario con frasi ambigue sono stati ritrovati in un bagno di Marina di Pietrasanta. Subito sono partite le ricerche per mare e per terra, che oltre alla polizia hanno coinvolto anche la capitaneria di porto. Le forze dell’ordine si erano messe in contatto con il fratello dell’uomo, che attualmente vive a Teramo. Suicidio, annegamento, allontanamento volontario? Il dubbio ha aleggiato per giorni intorno a questa storia che ora si è finalmente risolta. Per ritrovarlo si erano attivati, nelle scorse settimane, oltre alla polizia e alla capitaneria, anche squadre dei vigili del fuoco, mentre erano state divulgate immagini per mettere in allerta chiunque potesse averlo notato con l'invito di segnalare elementi importanti alle forze dell'ordine
Peraltro, Diolallevi non è nuovo a sparizioni di questo tipo: in passato, infatti, era scomparso da Bologna mettendo i familiari e gli amici in allarme. Poi, però, era riapparso a Rimini tre mesi dopo.
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