BELLANTE
Trovato morto in casa a 38 anni
Marco Di Silvestre era un operatore socio-sanitario e un portiere di calcio: probabilmente stroncato da un infarto
BELLANTE. A dare l’allarme sono stati i familiari che, preoccupati per non averlo visto, sono entrati in casa. Marco Di Silvestre, 38 anni, era riverso sulla poltrona dove la sera prima si era seduto per guardare il televisore rimasto acceso. Molto probabilmente, è stato stroncato da un infarto.
Di Silvestre abitava a Bellante stazione in un appartamento vicino a quello dei genitori ed era un Oss, un operatore socio sanitario. Appassionato di calcio, fino a poco tempo fa aveva giocato come portiere in molte squadre dilettantistiche della zona. I suoi tanti amici lo ricordano come «una persona solare, con un ottimo carattere, appassionata della vita e sempre pronto alla battuta».
In molti, affettuosamente, lo chiamavano “il gatto”. La causa naturale della morte è stata accertata subito e il sostituto procuratore di turno non ha ritenuto necessario disporre l’autopsia riconsegnando la salma ai familiari. I funerali si svolgeranno oggi alle 15.30 nella chiesa di Ripattoni. E già dai ieri l’abitazione dove è stata allestita la camera ardente è diventata meta di un mesto pellegrinaggio di amici, parenti e conoscenti.
La notizia della morte di Di Silvestre ha fatto subito il giro del paese dove l’uomo era molto conosciuto anche per la sua precedente militanza in alcune squadre calcistiche. «Una persona solare, dinamica, sempre disponibile con tutti», raccontano alcuni conoscenti, «era innamorato della vita, di quella che era la sua professione di operatore socio sanitario. Era sempre sorridente e così lo vogliamo ricordare noi che gli abbiamo voluto bene e che sicuramente non lo dimenticheremo mai». (d.p.-c.d.g.)
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