Trovato un altro delfino morto, aveva una corda sulla pinna

ROSETO. È stata ritrovata ieri mattina un'altra carcassa di delfino lungo la spiaggia al confine a nord con la Riserva del Borsacchio. La seconda nel giro di una decina di giorni. La segnalazione è arrivata da alcuni volontari delle Guide del Borsacchio. «Purtroppo un triste risveglio» hanno scritto le Guide in un post su Facebook. Sul posto sono arrivati gli esperti del Centro studi cetacei e dell'Istituto Zooprofilattico di Teramo che procederà nei prossimi giorni con le analisi. Il delfino è stato ritrovato con una corda legata alla pinna caudale. Un chiaro segno di un'interferenza dell'uomo. «Aspettiamo la necroscopia per capire le cause della morte», spiega Sergio Guccione, segretario del Centro studi cetacei, «ma sicuramente c'è stata un'interazione perché c'era una corda legata con un nodo a bocca di lupo». Anche nella carcassa rinvenuta circa dieci giorni fa c'erano evidenti segni di interazione con le attività umane. «C'era una rete all'interno del tratto respiratorio del delfino», conclude, «e dei segni di tagli effettuati volontariamente sull'animale, probabilmente post mortem per farlo affondare, ma sono ipotesi».
Enrico Cipolletti
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